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Agenzia per la Mobilità, Modena richiama Burzacchini da Friburgo

Sarà Andrea Burzacchini, professionista del settore da anni impegnato in Germania, a guidare AMO. Oggi l'Assemblea dei soci dell'ente pubblico ha ufficializzato il nome. La sfida è sulla sostenibilità ambientale

Modenese, 48 anni, fondatore e direttore dell'Agenzia per la sostenibilità Aiforia, con sede a Friburgo; ha curato progetti per la sostenibilità ambientale (mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti, sistemi di gestione ambientale) in oltre 20 Paesi, tra Europa ed Asia. È questo il profilo di Andrea Burzacchini, nuovo amministratore unico dell'Agenzia della mobilità modenese, l'ente pubblico che affida al gestore Seta il servizio tpl. L'assemblea dei soci, riunita in Provincia, ha insediato Burzacchini questa mattina, confermando le ultime indiscrezioni sul suo nome. 

Dopo mesi di stallo quindi, di mal di pancia nel Pd sui primi candidati emersi e di polemiche della minoranza in Comune a Modena, è stato finalmente trovato l'erede di Maurizio Maletti, amministratore unico Amo dal 2010 a oggi, col via libera del sindaco e presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli. Il profilo del diretto interessato, a differenza che in altri casi di nomine recenti, almeno stando alle critiche, sembra infatti calzare bene rispetto agli incarichi assegnati. 

"Per me che ho lasciato Modena e l'Italia 19 anni fa- dice Burzacchini incontrando la stampa in Provincia per un breve saluto- è una grande soddisfazione poter dare una mano al territorio dove sono cresciuto, riportando qui le competenze e le esperienze acquisite in Europa. Credo sia importante, per il futuro, spostare sempre più persone verso la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, per diminuire l'impatto ambientale degli spostamenti; per aumentare la sicurezza dei cittadini nel viaggiare; per aumentare la qualità della vita; per la responsabilità di tutti nei confronti del pianeta e non ultimo per diminuire l'impatto negativo della mobilità privata sulle casse pubbliche". 

L'assemblea di Amo ha approvato anche il documento di indirizzi 2016-2018, nel quale vengono delineate le prospettive nazionali e regionali tra le quali si muoverà l'Agenzia nei prossimi anni e vengono individuate alcune priorità programmatiche. Ecco l'elenco delle priorità: stabilizzazione delle risorse disponibili al fine di assicurare i servizi minimi e gli investimenti necessari; riprogrammazione dei servizi in stretta connessione con il monitoraggio della domanda dell'utenza; aumento della collaborazione con le altre Agenzie; predisposizione della gara di bacino; promozione dell'intermodalità sostenibile. L'Agenzia collaborarerà anche alla definizione dei piani urbani della mobilità sostenibile (Pums) con Comuni, Provincia e distretti territoriali. 

(DIRE)

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