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Regione, stanziati altri 7,9 milioni per interventi di messa in sicurezza

Una nuova ordinanza mette a disposizione di enti e privati altre piccole cifre per interventi provvisionali nei comuni terremotati, specialmente per quanto riguarda le reti di distribuzione dell'energia. 437mila euro anche al Policlinico

Dopo il piano da 530 milioni di euro per la ricostruzione, varato appena un mese fa dalla Giunta regionale, nuovi fondi si aggiungono a quanto finora è stato stanziato. Si parla di ulteriori 7,9 milioni di euro per 156 interventi urgenti nelle aree colpite dal sisma. Lo definisce l’ordinanza 137 del 6 novembre 2013 varata oggi pomeriggio dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione Vasco Errani.

Con il provvedimento, vengono autorizzati “interventi provvisionali indifferibili e urgenti di messa in sicurezza” e la conseguente spesa prevista per ciascuno di essi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. L’ordinanza, con tutte le voci di spesa e le relative cifre suddivise per comune, è consultabile online nella sezione “Atti per la ricostruzione” del sito dedicato alla ricostruzione.

Tra i 156 interventi, un numero consistente riguarda: la messa in sicurezza e ripristino della rete elettrica e della rete di distribuzione del gas, la sistemazione degli impianti di pubblica illuminazione e della rete fognaria, lavori di ripristino nei cimiteri, nelle chiese e negli impianti sportivi nonché la demolizione totale di fabbricati e demolizioni di edifici. Per circa 437mila euro, la messa in sicurezza del Corpo H piano secondo del Policlinico di Modena, mediante riparazione e ripristino delle parti strutturali, non strutturali ed impiantistiche danneggiate dal sisma, finalizzato alla funzionalità della struttura sanitaria.

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