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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nonantola, approvato all’unanimità odg Pd e Sel su Impianto Sara

Giovedì scorso il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine di Pd e Sel, in merito alla richiesta di ampliamento dell'impianto di compostaggio. La dichiarazione di Andrea Zoboli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

“I presupposti della nostra proposta sono chiari. L'impianto così com'è non va bene: genera disagi per la cittadinanza, ha una comprovata storia di mala gestione, non dà alcun beneficio al territorio né consente lo smaltimento dei rifiuti organici e dei frascami prodotti a Nonantola. A maggior ragione, un ampliamento alle medesime condizioni è inammissibile; il progetto attualmente presentato dalla ditta non soddisfa e non è coerente con le politiche ambientali del Comune di Nonantola. Date queste condizioni, tre sono gli scenari. 

Il primo: ammesso che la Provincia possa negare l’autorizzazione all'ampliamento, l'impianto rimarrebbe lì, con tutti i suoi problemi, come è avvenuto dopo la bocciatura al progetto presentato dalla ditta nel 2011. Il secondo delinea una improbabile chiusura dell'impianto, che lascerebbe un rudere ai margini di un'area protetta e operatori disoccupati - e se è poco realistico che l'azienda possa chiudere rinunciando a guadagnare su un impianto che ha ancora molti anni di autonomia, è ancor meno credibile che questa proceda rapidamente e di buon grado alla bonifica dell'area. E' così che si ritiene di essere ecologisti? Il terzo emerge dal nostro ordine del giorno: il territorio e la politica si fanno carico di una soluzione duratura che porti l'impianto a lavorare nel massimo rispetto dell'ambiente e delle norme, con sanzioni pesanti se questo non avvenisse, e a smaltire in loco i rifiuti organici prodotti a Nonantola. Una soluzione utile non soltanto all'azienda privata, ma, finalmente, anche alla comunità.

Abbiamo apprezzato il fatto che le opposizioni presenti abbiano riconosciuto la correttezza di questa linea, per quanto ambiziosa e complessa, approvando il nostro ordine del giorno. Rifondazione Comunista ha accolto con favore le nostre proposte, ritenendole vicine alla propria sensibilità, mentre Nonantola nel Cuore non ha preso parte al voto. Amo Nonantola, invece, ha voluto inserire un emendamento del tutto ininfluente (il parere negativo al progetto presentato dalla ditta emergeva già in più punti, specie al punto 3 del dispositivo finale), che peraltro ha richiesto una nostra ulteriore correzione perché fosse coerente con il nostro testo. Ora la lista civica sbandiera come propria vittoria politica l'approvazione all'unanimità del nostro ordine del giorno, immutato nella sostanza politica e negli indirizzi impegnativi rivolti da Pd e Sel alla Giunta.

Ma può Amo Nonantola votare a favore il testo della maggioranza, promuovendo contemporaneamente con il M5S una petizione blindata, in cui l'Amministrazione viene accusata di essere pronta a siglare una cambiale in bianco con l'azienda? Una contraddizione da risolvere presto, per rispetto dei cittadini firmatari, legittimamente preoccupati, cui per ora i promotori non hanno saputo offrire altra prospettiva realistica che non fosse quella di Pd e Sel. Dal canto nostro accogliamo con soddisfazione il risultato, continuando a sostenere l'Amministrazione, affiancandola nelle difficoltà che l'iter autorizzativo presenta, fin tanto che non sarà raggiunto l'unico vero successo possibile, di tutti e non di una parte politica: un impianto che funziona nel rispetto dell'ambiente e a vantaggio della comunità”.

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