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Parco Ferrari, istruttoria pubblica "balneare" fissata per la sera del 28 giugno

Approvata in settembre dal Consiglio comunale, la consultazione si svolgerà all'auditorium Beccaria in via Razzaboni. Iscrizioni degli esperti entro il 24 giugno alle 13

Si svolgerà martedì 28 giugno e potrà proseguire, in relazione al numero degli interventi, anche mercoledì 29 e giovedì 30 l'istruttoria pubblica sul progetto direttore per il parco Ferrari (foto: modenaparchi.it), che prevede, tra l'altro, la realizzazione di una piscina. Gli incontri si svolgeranno all'auditorium Beccaria della sede di Hera Modena, in via Razzaboni, alle 20.30. Lo ha deciso il sindaco di Modena Giorgio Pighi dopo aver ascoltato il parere della Conferenza dei capigruppo e della Giunta.


Le sedute dell'istruttoria, verbalizzate dal segretario comunale, saranno aperte a Giunta, gruppi consiliari, associazioni, comitati e gruppi di cittadini, che potranno partecipare facendosi rappresentare da un esperto. Per organizzare al meglio i lavori, le indicazioni e le iscrizioni vanno indicate all'assessorato all'Ambiente entro venerdì 24 giugno alle 13 (tel. 059 2032303 Silvia Inzagni o tel. 059 2032353 Carlotta Malfone, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; segreteria.ambiente@ comune.modena.it).


Dopo l'illustrazione tecnica del progetto, interverranno associazioni, comitati e gruppi e, al termine, si potranno interrogare gli esperti. A conclusione della seduta, l'esito verrà trasmesso, assieme al parere della Giunta, al Consiglio comunale come base per il dibattito.
L'istruttoria pubblica del progetto direttore del parco Ferrari è stata approvata il 27 settembre 2010 dal Consiglio comunale, che ha dato l'ok alla delibera illustrata dal sindaco Giorgio Pighi. La richiesta era stata sottoscritta dai capigruppo di Mpa, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv e Pdl, e accolta favorevolmente anche dal gruppo Pd.


Il progetto direttore del parco Ferrari prevede un lago-canale, una piazza verde, fontane e soprattutto l'idea di inglobare su una collinetta tutte le attività ricettive. Rimangono le tre categorie funzionali previste dal primo progetto del paesaggista inglese Jellicoe: aree ricreative e sportive per il tempo libero, tra cui un centro nuoto, aree per attività culturali e per la ricettività.

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