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Politica Carlo Alberto dalla Chiesa / Viale Salvo D'Acquisto

Viale Salvo d'Acquisto: parco lasciato in totale stato di abbandono

Una delibera di giunta di settembre 2010 prevedeva 360mila euro di interventi di riqualificazione che oggi, a 17 mesi di distanza, non sono mai stati realizzati nel comparto Salvo d'Acquisto Est

Un parco o un acquitrino? Sorge spontaneo l'interrogativo nella mente di chi transita nei pressi del "parco" nel comparto Salvo d'Acquisto Est, una superficie di circa 30mila metri quadri il cui progetto definitivo dal costo di 360mila euro avrebbe previsto, nella delibera di giunta del 7 settembre 2010, la piantumazione di essenze arboree e siepi, la creazione di un campo di pallacanestro e di uno skate-park. Non solo, il settore che si affaccia su via Giovanni Falcone, avrebbe visto uno spazio per il gioco libero con due campi da calcio a 5, aree giochi per bambini e ragazzi, tavoli con panche, chioschi per adulti e anziani e un'area ombreggiata da gruppi di alberi da fiore ad alto fusto.

LAVORI - "Oggi, a distanza di 17 mesi, nulla è stato fatto", ha evidenziato Marisa Colicchia, referente Piano Sosta e Commercio di Lega Moderna. "Tante famiglie - ha ricordato - hanno comprato in zona proprio per la presenza del parco venduto al momento dell’acquisto come elemento qualificante con tanto di sovrapprezzo sul costo d’acquisto. Chi ha figli li sta vedendo crescere senza potere disporre del parco su cui credevao di tenere conto, chi non ha figli contava di potere utilizzare le strutture sportive previste: chi ripaga i residenti di questo danno?

Parco abbandonato in via Salvo d'Acquisto

TRASPARENZA - Marisa Colicchia batte i pugni sul tavolo e vuole conoscere i tempi di inizio e completamento dei lavori e per quale motivo non si è proceduto almeno alla piantumazione: "Come mai, invece, i parchetti inseriti all’interno del Peep sono già stati completati con tanto di strutture gioco per bambini, pur essendo 'nati' un anno dopo le costruzioni non Peep? Dobbiamo davvero credere che vengano favoriti gli acquirenti del Peep in quanto venduto come simbolo delle politiche di sinistra e le cui graduatorie di accesso non sembrano certo godere di assoluta trasparenza?

RISPOSTE - Martedì 21 è stata inaugurato in Via Chinnici "un costosissimo ed inutile tratto di filovia per autobus (inutile in quanto si tratta di non più di 200 metri da altra fermata su Via Forlì): non era più urgente e socialmente utile iniziare ad arredare il parco?  Quali sono le logiche che permettono simili scelte oggettivamente penalizzanti per tanti cittadini? Gradirei dall’assessore Sitta risposte e non i soliti silenzi che sembrano emulare quelli di un famoso e profumatamente pagato personaggio che è stato ospitato al Festival di San Remo".

 

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