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Dalle auto elettriche ai sensori ambientali, suggestioni smart per Modena

Copertura wi fi e banda larga per estendere i servizi on line e crearne di nuovi: questo il piano del Comune immediato e più realizzabile. Nel progetto anche altre iniziative di lunga durata

Ampliamento dei servizi on line, semplificazione amministrativa e dematerializzazione nella gestione di pratiche e documenti per migliorare i rapporti con cittadini e imprese. Riguarda la pubblica amministrazione e il rapporto con i cittadini una parte consistente delle “Azioni per lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e per una città intelligente", approvate in agosto dalla Giunta e illustrate in Consiglio giovedì 11 settembre.

Il Piano, prevede in particolare una revisione del modo di comunicare dell’ente locale con i cittadini con specifica attenzione ai sistemi digitali e alla loro integrazione. In generale, intende potenziare l’approccio online a tutti i settori che riguardano il rapporto tra amministrazione e cittadini: dalla presentazione di domande per lo ztl ai tributi, dalle politiche abitative alle differenti esigenze di ogni utente, dall’attivazione di un sistema digitale per la raccolta di opinioni (che va ad aggiungersi alle assemblee pubbliche e ai social network) a una web app per tutte le informazioni su trasporto pubblico e ciclabili, dalla formazione on line ai cittadini ai servizi per i turisti.

Tra le azioni previste anche un sistema di monitoraggio ambientale basato su una rete di sensori distribuiti in punti significativi che consentirà di accedere in tempo reale ai dati sul traffico, sulla qualità dell’aria e sul livello di inquinamento da polveri sottili e rumore. Sul fronte della mobilità sostenibile, è in programma tra l’altro l’implementazione di un sistema di auto elettriche per il centro storico a disposizione dell’Amministrazione  comunale e dei cittadini e la realizzazione di colonnine smart.

Allo studio inoltre la progettazione di un Data center territoriale condiviso da enti locali pubblici e privati, utile anche ai fini del Disaster Recovery, in grado di rendere massima l’interoperabilità fra enti e la fruizione dei dati ottimizzando le risorse.

Per poter ampliare i servizi on line, il Comune è prima di tutto impegnato a migliorare la connettività della città con progetti funzionali all’innovazione delle infrastrutture. Sono 39 i luoghi già individuati per l’installazione dei primi hot spot che consentiranno ai modenesi e ai turisti in visita alla città di collegarsi a internet in modalità wi fi attraverso la banda larga senza autenticazione mediata dalla richiesta di credenziali. Almeno 30 hot spot saranno in funzione entro l’anno; ultimata, la rete wi fi del Comune avrà un punto ogni mille abitanti con una potenza di segnale molto elevata essendo connessa alla rete in fibra ottica Man, portatrice di banda larga fino a un massimo di 100 mega.

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