È giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti per costringere la Giunta Pighi ad annullare un piano sosta che ogni giorno di più evidenzia i suoi limiti progettuali e il suo carattere dannoso per la città. In questi giorni la Lega Nord ha consultato un pool di avvocati i quali, dopo aver studiato in maniera approfondita la documentazione, hanno concluso che esistono tutti i requisiti per un ricorso al TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale. Il ricorso evidenzierà l’illegittimità di un piano sosta che, contravvenendo a quanto impone la legge, non ha previsto un adeguato numero di parcheggi non a pagamento.

A questo punto la Lega Nord offre ai modenesi la possibilità di tramutare la loro rabbia e la loro indignazione in un’azione positiva e reale. Infatti, a termini di legge, il ricorso al Tar può essere fatto solo da privati cittadini e non da associazioni e tantomeno partiti politici. Per cui la Lega Nord, che si farà carico delle spese e della gestione concreta dell’operazione, invita i residenti a Modena che vogliano sottoscrivere questo ricorso a contattarci inviando una mail all’indirizzo ufficiostampa@leganordmodena.org. Questi cittadini non dovranno fare nulla di più che apporre una firma. La Lega Nord metterà in campo i propri avvocati e si sobbarcherà totalmente i costi del ricorso.

È un’occasione più unica che rara per restituire ai cittadini quei diritti elementari dei quali sono stati defraudati da una sinistra oligarchica e anti popolare. Le proteste verbali e qualche gesto simbolico non sono sufficienti per far capire a Sindaco e assessori che a Modena esiste una popolazione dei cui desideri e delle cui necessità teoricamente dovrebbero tener conto. La Legge dà ragione ai modenesi e dà torto alla Giunta. Tuttavia questa ragione bisogna andarla a raccogliere in Tribunale. È quanto abbiamo intenzione di fare.