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Referendum: dubbi sulla raccolta firme, botta e risposta tra Comitato NO e Pd

Querelle a distanza tra il Comitato per il voto NO al Referendum Costituzionale di Modena e il Partito Democratico, con l'accusa da parte dei primi di aver raccolto firme senza una reale mobilitazione sul territorio. La replica dem: "Tutto regolare, a Modena 4.505 firme"

"Incuriosisce il “miracolo” compiuto dal PD e dal Comitato per il voto SI nel Referendum Costituzionale: in poco più di un mese e praticamente in assenza di banchetti e di una mobilitazione visibile sono state raccolte in Italia oltre 504mila firme valide". A lanciare la provocazione è il Comitato modenese per il voto NO al Referendum Costituzionale, che in una lettera ai media locali punta il dito contro gli avversari, ossia il Partito Democratico promotore e sostenitore della riforma. Secondo il Comitato ci sarebbe un alone di mistero e di scarsa trasparenza intorno alla raccolta delle sottoscrizioni.

"Stupisce che né il PD, né il Comitato per il SI abbiano comunicato il numero di firme raccolte a Modena e nemmeno abbiano indicato se, per la raccolta, si siano avvalsi dell'impegno di altri, come la CISL o la Coldiretti, quest’ultima indicata dai media nazionali come la più impegnata – spiegano i referenti del Comitato Claudia Bellucci, Vania Pederzoli e Mauro Sentimenti - Già in luglio noi comunicammo alla stampa ed ai cittadini modenesi, in modo dettagliato, di aver raccolto in tutta la provincia di Modena poco meno di 6000 firme.  Lo facemmo non solo perché era nostro dovere darne conto, ma anche perché era un diritto dei cittadini conoscere l'esito del lavoro svolto. Una notizia che, per l'importanza del referendum sulle sorti della democrazia italiana, non può e non deve rimanere segreta o disponibile solo a pochi".

La replica del Partito Democratico non ha tardato ad arrivare. In una nota, infatti, la segreteria provinciale si dice "sorpresa dai toni usati" dal Comitato e fornisce alcuni dati. "Per quanto riguarda il solo Pd modenese, tra giugno e luglio, sono state raccolte 4.505 firme. I luoghi della raccolta sono stati i consueti - le piazze, i centri commerciali, le iniziative di approfondimento e le Feste de l’Unità allestite in quel periodo – così come comunicato a iscritti, elettori e simpatizzanti, attraverso i Circoli, la mailing list e il sito del Pd modenese". 

"La raccolta è avvenuta nella stragrande maggioranza dei comuni e i moduli sono, poi, stati trasmessi a Roma, tramite il Partito regionale – prosegue il Pd locale - Dispiace che il Comitato del NO senta il bisogno di mettere in discussione l’operato altrui: anche se non avessimo visto all’opera i banchetti del NO, non ci permetteremmo mai di insinuare il dubbio che la raccolta sia stata men che regolare, anche se poi non hanno centrato l’obiettivo nazionale".

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