Festa Pd, Carfagna: "Elezioni 2013? Berlusconi candidato naturale"

Sola in terra rossa. Ieri sera, Mara Carfagna, Ministro alle Pari Opportunità, si è presentata senza alla Festa Pd di Ponte Alto su invito della senatrice democratica Anna Serafini per discutere della nuova legge che istituisce il Garante per l'Infanzia: ha destato sorpresa il fatto che ad accoglierla non fosse presente alcun esponente di spicco del Pdl provinciale.

Sul nuovo Authority, ha garantito il Ministro, "c'é copertura finanziaria, a testimonianza dell'interesse del Governo per il sociale, anche in tempi di crisi". La Carfagna ha discusso di questo e della sua esperienza politica ("un buon lavoro, ma c'é ancora tanto da fare sulle Pari Opportunita") in un PalaConad che però è stato ben lungi dal tutto esaurito.

Accolta al suo arrivo da due piccole ali di folla, in un silenzio surreale, il Ministro Carfagna e la sua scorta hanno abbozzato un piccolo tour tra i tavoli della rosticceria centrale, dei padiglioni modenesi. "Lascia un po' in pace il presidente", le hanno gridato alcune anziane. "Brava e bella", l'ha applaudita, solitario, un uomo di mezza età. Appena salita sul palco, le forze dell'ordine hanno dovuto allontanare un contestatore che ha gridato: "Devi andare a casa".

Il Ministro, interrogato sul futuro candidato premier del 2013, ha accolto in toto la linea espressa dal segretario nazionale Pdl Angelino Alfano: "Mi sembra una cosa abbastanza naturale puntare su Silvio Berlusconi - Fino ad oggi é stato l'unico a poter garantire l'unità della coalizione e l'unico ad avere un consenso tale da vincere le elezioni più di una volta".

Durante il dibattito, di nuovo, una donna dalle prime file ha preso la parola per una domanda sarcastica: "Le devo fare i complimenti, signora ministro. Lei è proprio la persona adatta per occuparsi delle donne, visto che è una donna giovane passata così in fretta dalle stalle alle stelle".  Mara Carfagna non si è però scomposta: "Non c'é nessun problema. Il mio ruolo mi impone sempre di confrontarmi con tutti, anche con chi la pensa diversamente da me. Le critiche sono legittime, ma non bisogna mai trascendere nel dileggio". La sala, che aveva applaudito l'autrice della domanda, ha approvato anche la risposta. Così come applausi sono arrivati anche per altri interventi successivi, e c'é stato il ringraziamento finale del ministro alla platea di Ponte Alto.