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I Democratici Progressisti debuttano in Consiglio, in attesa di possibili manovre in giunta

Si è presentato ufficialmente il nuovo gruppo nato dalla scissione del Pd e dall'incontro con Sel. Dialogo aperto con Muzzarelli, che potrebbe aprire ad un rimpasto: "Noi non abbiamo chiesto assessori"

"E' il renzismo che in questi anni ha devastato il campo del centrosinistra, nonostante le sconfitte elettorali a due giri di amministrative e al referendum. Noi vogliamo ricostruire quel campo". Il nuovo gruppo consiliare nato in Comune a Modena dopo lo strappo nel Pd, ribattezzato "Articolo 1- Movimento democratici e progressisti", piccona l'era Renzi e incalza già in città il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. In conferenza stampa in municipio si presentano oggi il capogruppo Paolo Trande (nello stesso ruolo nel Pd fino allo scorso autunno) e i colleghi Walter Stella, Marco Malferrari (usciti dal Pd con Trande la settimana scorsa), Francesco Rocco (da oltre un anno ex dem che non ha seguito in questa fase la neonata Sinistra italiana), Marco Cugusi (ex Sel). 

Tutti, segnalando di essere il primo gruppo consiliare nato in Italia dopo la scissione degli ex Ds, confermano di non voler mettere i bastoni tra le ruote al sindaco Pd, adesso che potrà contare su una truppa dem calata dunque da 18 a 15 unità, ma è chiaro che d'ora in poi le loro mani in aula, dove i nuovi consiglieri siederanno tutti vicini tra loro, potranno essere piu' libere. 

"Esprimiamo lealtà a Muzzarelli, non lealtà assoluta. La nostra è una sfida positiva al sindaco. Adesso Muzzarelli deve preoccuparsi di valorizzare al meglio il contributo politico di questa nuova formazione, di capitalizzare il lavoro che porteremo in aula. Meno che da altre parti, ma anche a Modena, del resto, in questi anni c'è stata spaccatura tra politica e cittadini...", procede senza indugi Trande.

Dopo il primo incontro serale la settimana scorsa, sull'annuncio dell'addio formale ai Pd, i cinque consiglieri non si sono rivisti col sindaco, il quale dovrà decidere se e come dar loro rappresentanza in giunta oltre alla presenza dell'ex Sel Andrea Bosi a sua volta passato all'Mdp, presente tra il pubblico alla conferenza odierna nella sala dei Passi perduti così come l'ex coordinatrice Sel Mariella Lioia. Proprio di quest'ultima si è parlato come possibile nuovo assessore, anche perchè sanerebbe l'attuale sproporzione di genere nella squadra di Muzzarelli. 

"Come il sindaco intenda valorizzare il nostro gruppo- continua Trande- spetta a lui stesso deciderlo: noi non gli abbiamo chiesto assessori, non ne abbiamo neanche parlato con lui finora. Decide il sindaco, dentro un confronto dialettico. Bosi ha aderito al nuovo movimento e potrebbe bastare? Vedremo", pesa le parole l'ex presidente del gruppo consiliare Pd. 

(DIRE)

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