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Giustizia in agonia. Pm e avvocati insieme per chiedere nuove assunzioni

Pressing unitario sul Guardasigilli Orlando affinchè provveda a rimpolpare l'organico delle cancellerie modenesi. Nei giorni scorsi i sindacati avevano ipotizzato un giorno di chiusura a settimana, ma il Procuratore smentisce

"La Procura non può chiudere e non chiuderà mai, ma così non si può andare avanti. Siamo ormai stanchi di essere 'bravi', il personale amministrativo è scarso e anziano. Per questo siamo in stato di agitazione". Il procuratore capo di Modena, Lucia Musti, smentisce oggi che i suoi uffici possano chiudere qua e là per carenza di cancellieri, come annunciato dalla Fp-Cgil di Modena la settimana scorsa, ma conferma tutte le difficoltà del momento.

"Si renderà inevitabile il ricorso alla chiusura degli uffici per almeno un giorno alla settimana, ciò rappresenta una scelta irrinunciabile per consentire ai lavoratori di smaltire le migliaia di atti che vengono depositati", scriveva il sindacato il 13 febbraio. Ebbene, oggi negli stessi uffici si riuniscono di fronte alla stampa, con Musti, il presidente della Camera penale Enrico Fontana, la presidente dell'Ordine degli avvocati Daniele Dondi, la dirigente amministrativa di Procura e Tribunale Luigina Signoretti. Una 'alleanza' non scontata, se è vero che fino all'ultimo le parti in causa non erano ancora allineate tra loro, e soprattutto senza precedenti in Italia, per dirla col procuratore, con l'obiettivo di spedire un messaggio forte al ministro della Giustizia Andrea Orlando. 

In ogni caso, ecco i numeri che contano (in peggioramento): in Procura a Modena la "scopertura" degli uffici di direzione amministrativa è del 33,33%, quella dei funzionari giudiziari dell'85,71%, quella dei cancellieri del 37,5%, quella degli operatori giudiziari dell'11,11%, quella dei conducenti del 20%. E il 61,3% del personale amministrativo rientra nella fascia d'età 51-60 anni. In tutto questo, la pianta organica dei magistrati segna un'unità recente in più ed è comunque adeguato; è la carenza degli amministrativi quella che pesa.

La stessa Signoretti, per dire, risulta oggi reggente in Procura e titolare al Tribunale: "Reggo due uffici", sorride amaro oggi la diretta interessata. Tira le fila della mobilitazione Musti: "Sono grata all'attuale ministro per quello che sta facendo per la giustizia, ma non è sufficiente: questo ministro è arrivato dopo vent'anni di scarsi interventi concreti, non si puo' pensare quindi che si possa fare un miracolo annullando tutti i problemi di questi due decenni in tutti gli uffici giudiziari italiani, non solo quelli di Modena". 

Rimarca il procuratore: "Ci mettiamo insieme al tavolo, noi magistrati, Camera penale, dirigenza amministrativa, consiglio dell'Ordine degli avvocati, e in stato di agitazione, formalmente indetto da oggi. La Procura così non puo' andare avanti e soprattutto non può garantire il servizio di giustizia che ha nella Costituzione i suoi riferimenti più importanti". Enfatizza il presidente della Camera penale Enrico Fontana: "Protestavamo già due anni fa per le carenze ma oggi siamo messi peggio. Cosi' non è possibile esercitare l'azione penale, per noi avvocati non è possibile esercitare il diritto di difesa e l'assistenza alla parte offesa. Le carenze di organico in Procura sono diventate davvero insostenibili".

(DIRE)

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