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Ciclabile, svincolo sulla Complanare e più controlli: i progetti per la viabilità su strada Contrada

Il sindaco Muzzarelli ha risposto a un’interrogazione di Carpentieri del Pd: allo studio un percorso ciclopedonale sull’area del sedime del Cavo Archirola

Su strada Contrada saranno potenziati i controlli della Municipale, già oggi frequenti in funzione non solo del rispetto dei limiti di velocità ma anche contro la guida in stato di ebbrezza. Inoltre, tra quelle contenute nel Piano della Mobilità Ciclabile, c’è un’ipotesi di progetto che prevede un percorso ciclopedonale dall’incrocio Contrada-Ragazzi del ’99 a via Pio La Torre, da realizzare sull’area del sedime ad est del Cavo Archirola, con un semaforo in corrispondenza dell'attraversamento a raso della Contrada. Nel Pums c’è anche una previsione di riconnessione stradale (Falcone–Argiolas–Complanare) da realizzare contestualmente alla Complanarina.

Lo ha spiegato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli rispondendo giovedì 21 marzo in Consiglio comunale a un’interrogazione di Antonio Carpentieri del Partito democratico in merito a interventi per migliorare la sicurezza stradale su strada Contrada in relazione all’alta velocità di percorrenza e alla possibilità di “rendere ufficiale, attraverso specifici interventi, il collegamento ciclo/pedonale che utilizza l’argine del Cavo Archirola, per raggiungere il centro della città”.

Il sindaco ha riassunto i diversi interventi attuati sino ad oggi su Strada Contrada: la riduzione del limite di velocità (possibilità prevista dal Codice della Strada in determinati casi) a 50 km orari contro i 90 delle strade extraurbane secondarie, con la collocazione dell’apposita segnaletica dopo ogni intersezione; il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 6 tonnellate per ridurre il traffico pesante; un pannello luminoso che rileva la velocità in tempo reale per rendere gli automobilisti più consapevoli e invitarli al rispetto dei limiti; fino alla semaforizzazione dell'intersezione Contrada-Ghiaroni che ha “spezzato” la velocità di percorrenza rispondendo inoltre alle richieste dei residenti che lamentavano difficoltà nell’attraversamento.

Tornando alla connessione con la Complanarina, il sindaco ha sottolineato che “l'opera si dimostra estremamente utile per la funzionalizzazione dell'asse Complanare–Complanarina che permetterà di ricomporre la continuità ciclo-pedonale del comparto a sud della Contrada con quello a nord. La connessione tra la nuova strada e la Contrada sarà organizzata a rotatoria con vantaggi per la riduzione delle velocità. Inoltre, la Complanarina scaricherà dalla Contrada parte degli attuali volumi di traffico.

Marco Chincarini di Modena Volta Pagina, dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, ha detto di “non vedere la relazione tra l’alta velocità di percorrenza di strada Contrada e la realizzazione della Complanarina”. “Il problema – ha affermato - si risolve invece, come in via Scartazza, con più controlli e altre forme di dissuasione, mentre la realizzazione della Complarina è completamente slegata”.

Per il Pd Diego Lenzini ha invece osservato come “la Complanarina sarà importante per avere una mobilità cittadina più limitata, concentrando la circolazione nell’anello esterno. Attualmente – ha spiegato - chi arriva dalla Gherbella è automaticamente indirizzato sulla Contrada, mentre la Complanarina consentirebbe di scaricare la maggior parte del traffico e, diventando la Contrada meno utilizzata, si potrebbe pensare di realizzarvi un’ampia ciclabile riducendo la carreggiata per le auto”.

Il consigliere Carpentieri si è detto, infine, soddisfatto della risposta del sindaco.

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