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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Comune, l'Udc detta le condizioni per poter parlare di nuove tasse

Questa mattina i due esponenti dell'Udc Davide Torrini e Fabio Vincenzi, hanno elencato le condizioni necessarie affinché si possa parlare di nuove tasse. "Esternalizzare i servizi o inammissibile la richiesta di più tasse"

L'Udc detta le condizioni in vista della costruzione del bilancio 2012 del Comune di Modena: esternalizzare i servizi subito, a partire da quelli educativi, oppure la richiesta di aumento delle tasse per i cittadini diventa inammissibile. Il capogruppo in Comune, Davide Torrini, e quello in Provincia, Fabio Vicenzi, questa mattina hanno presentato la loro lista di richieste all'amministrazione comunale: "Ora che la manovra 'Salva Italià di Monti è chiara, non ci sono più alibi per non parlare di bilancio. La giunta in questi mesi si è  chiusa nel silenzio - premette Torrini -. I 24 milioni di euro da tagliare sulla spesa corrente, che obbliga il Comune a uno sforzo di profondo cambiamento, sono il punto di partenza". Sul welfare,  gli esponenti dello Scudo crociato credono che vadano salvaguardati i servizi essenziali, cioè "bambini, anziani e svantaggiati". Il  resto, come sport, casa e formazione, può essere considerato aggiuntivo. Sull'esternalizzazione dei servizi educativi, Torrini è convinto che si debba partire "già da settembre, con il massimo di sezioni di nidi e materne". Visto anche che da quel  momento, secondo l'attuale normativa, il Comune non potrà più procedere alle  sostituzioni del personale. Per quanto riguarda il grado di copertura dei costi delle tariffe, l'Udc prescrive di "non superare il 50% di contributo della fiscalità generale". La proposta sul tema della cultura invece è di creare una "Fondazione unica tra teatro Pavarotti, musei, biblioteche, fotografia, Memo e progetto Europa: no a spezzatini, con costi amministrativi moltiplicati", afferma Torrini.

Inoltre, secondo i due leader Udc, l'amministrazione deve "prepararsi a rivedere le opzioni strategiche su Hera in funzione delle liberalizzazioni che il Governo Monti sta per approvare anche sui servizi pubblici locali. E' poi  necessario fare solo gli investimenti che si possono pagare entro un anno, non si possono strozzare le imprese o favorire le infiltrazioni", aggiugono. Infine si è parlato di potenziamento del fondo per il sostegno alle maternità difficili, che l'anno scorso è stato accolto dalla maggioranza. Il capogruppo dello Scudo crociato propone anche di introdurre servizi innovativi, come le "tagesmutter", cioè l'accoglimento dei bimbi 0-3 anni presso famiglie fidate, che per questo servizio vengono retribuite. "Siamo disposti a parlare di nuove tasse soltanto quando tutto questo verrà  fatto fino in fondo", scandisce Torrini.

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