Alluvione, Bonaccini annuncia una proroga per i risarcimenti

Proroga alle domande di risarcimento danni per i danni dell'alluvione modenese di un anno fa. La annuncia il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, facendo il punto sulla calamità del gennaio 2014. "Per la prima volta in assoluto - segnala Bonaccini in una nota - ci sono risorse per i risarcimenti danni causati da un'alluvione: oltre 220 milioni destinati a privati e imprenditori, ripristino delle opere pubbliche danneggiate e messa in sicurezza del territorio. Stanno procedendo le liquidazioni ai privati, ora occorre accelerare con le richieste di rimborso da parte degli imprenditori". È a questo proposito che il presidente annuncia "una proroga" al termine di presentazione delle domande, che era stato fissato al 28 febbraio.

Intanto oggi, in rappresentanza della giunta regionale, l'assessore alle Attività produttive, Palma Costi, parteciperà alle iniziative in programma per ricordare l'alluvione del 19 gennaio. Costi sarà a Bastiglia alle 18: con ritrovo in piazza della Repubblica, si svolgerà un momento di raccoglimento dell'amministrazione comunale assieme ai cittadini; seguirà una fiaccolata verso il canale Naviglio e una preghiera in ricordo della vittima dell'alluvione, l'iniziativa si concluderà con la proiezione di un filmato in municipio. Alle 21 a Bomporto, nella sala civica Tornacanale, l'assessore prenderà poi parte all'incontro pubblico "La sfida di un territorio forte. Contributi, lavori pubblici e fiumi: cosa abbiamo fatto e cosa ancora manca".

Nel suo messaggio, Bonaccini evidenzia: "Oggi voglio innanzitutto dire grazie. Grazie ai cittadini e agli imprenditori che anche questa volta, come dopo il terremoto, hanno dato prova dell'operosità e della tenacia della nostra gente. Grazie ai volontari e a quanti hanno contribuito, con un lavoro di squadra in tutte le istituzioni coinvolte, per dare nei tempi più rapidi possibili risposte concrete ai cittadini. Sono orgoglioso di rappresentare questa comunità".

Ma al di là dei bilanci e delle parole, conclude il presidente, "voglio mandare un saluto e un abbraccio a tutti coloro che ancora una volta hanno dovuto rimboccarsi le maniche e ripartire dopo le perdite e i danni subiti. Il mio pensiero- ricorda il governatore- va in particolare a Giuseppe Oberdan Salvioli, che nella tragedia di un anno fa perse la vita proprio mentre prestava soccorso, e ai suoi familiari: la nostra vicinanza è ancora viva, oggi piu' che mai".