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Scatta domani il blocco dei diesel Euro 3, coro di protesta 

Previste deroghe per i veicoli commerciali leggeri, ma da domani un emiliano su quattro non potrà più muoversi con la propria auto nelle maggiori città. Le associazioni protestano e chiedono di autorizzare chi usa l'auto per lavoro

Ormai ci siamo. Da domani, 1 ottobre, quasi un milione di veicoli che abitualmente circolano in Emilia Romagna dovranno restare parcheggiati, pena una multa. Sono infatti circa il 23% del totale i mezzi con motore diesel Euro 3 e quelli più “anziani” a benzina che la Regione ha incluso tra i veicoli bloccati dalla manovra antismog in tutti i centri abitati superiori a 50mila abitanti. Un numero davvero considerevole, che, oltre ai disagi per i privati, rappresenta un duro colpo anche per le attività economiche.

Da settimane si sono levati cori di protesta, intensificati in prossimità dell'entrata in vigore della norma. Cna Modena chiede un incontro urgente all'Assessore all'Ambiente finalizzato a intervenire sul problema: "L'Amministrazione Comunale ci coinvolge spesso sui problemi dell'economia cittadina - afferma Nicola Fabbri Presidente di Cna comunale - ma questa volta emana un’ordinanza che stravolge l'attività di centinaia di imprenditori e che incide negativamente sui servizi ai cittadini, peraltro senza nessuna consultazione preventiva".

Per questo Cna chiede una proroga delle precedenti deroghe per dare tempo alle imprese di adeguarsi, potendo programmare per tempo il passaggio – e i conseguenti investimenti – a veicoli meno inquinanti. "Siamo pronti – chiosa Fabbri - a fare proposte che possano in tempi brevi migliorare la qualità dei mezzi circolanti, ma senza bloccare nell'immediato chi deve gestire un’impresa". Ad esempio, una strada potrebbe essere un’autocertificazione dell’imprenditore per l’utilizzo del mezzo “in pronta reperibilità” per far fronte alle esigenze dei clienti. I dati confermano che la qualità dell’aria a Modena è notevolmente migliorata negli ultimi anni: "crediamo –conclude Nicola Fabbri Presidente CNA della città di Modena - che lo spazio si possa trovare, chiediamo un po' di buona volontà e sano realismo". 

Tanta preoccupazione anche nelle parole di Confesercenti e Confcommercio: “Prendiamo atto – dichiarano le due Associazioni – che, a seguito degli incontri svolti con l’Assessore Paola Gazzolo e con i Dirigenti dell’Assessorato competente, sono state apportate alcune modifiche migliorative, quali: l’eliminazione delle domeniche ecologiche dall’1 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016; il rinvio di  un anno dell’applicazione delle misure nei Comuni al di sotto dei 50.000 abitanti; una maggiore flessibilità nella definizione delle aree interessate dai provvedimenti; il rinvio di un anno del blocco dei veicoli diesel commerciali leggeri euro 3”.

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