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Monta l'indignazione per il convegno della Fiamma Tricolore

Il Collettivo Autonomo Guernica lancia il presidio antifascista contro il convegno organizzato in concomitanza con l'anniversario della Marcia su Roma. Forte disapprovazione è stata espressa anche da Sindaco e Idv

Non resteranno in silenzio e lanceranno un presidio antifascista per fare sentire la propria voce contro il convegno organizzato da Fiamma Tricolore. Dopo la "censura" di Prc con il segretario provinciale Stefano Lugli, ora anche gli autonomi del Guernica si schierano in modo fermo contro l'iniziativa che si terrà proprio in concomitanza con l'89esimo anniversario della Marcia su Roma: "Riteniamo che sia un dovere civile la ripulsa di queste presenze, che alludono ad una idea di stato rappresentata dalle guerre, dal razzismo e dall'olio di ricino per gli oppositori - recita un comunicato - Diciamo che è giusto essere intolleranti con gli intolleranti: siamo per un rapporto paritario. Attendiamo di capire se l'atteggiamento delle forze repressive, polizia, carabinieri e quant'altro, si rivelerà allineato all'atteggiamento di aperto sostegno tenuto a Sassuolo nelle settimane scorse: sarà una chiara indicazione dell'idea di costituzione materiale che le cosiddette forze dell'ordine intenderanno difendere. Se saranno interessate a difendere il mandato costituzionale, non difenderanno i neo-fascisti".

PRESIDIO - Gli esponenti dei centri sociali hanno lanciato quindi la proposta di formare un presidio antifascista nel luogo da loro reputato come teatro dell'iniziativa: "Lanciamo il presidio davanti all' hotel Riverside per venerdì 28 ottobre, località Ponte Sant'Ambrogio sulla via Emilia, a partire dalle ore 18". Per direttissima, gli organizzatori del Convegno hanno replicato smentendo questa location, ribadendo come il luogo verrà comunicato solamente all'ultimo istante.

SINDACO -  "Offendere i partigiani, attaccare in modo brutale la lotta di Liberazione e semplificare la storia della nostra Repubblica sono rigurgiti riprovevoli di minoranze patetiche e pericolose". Così il Sindaco di Modena Giorgio Pighi nel condannare l'iniziativa della Fiamma Tricolore: "Creare tensioni e disordini, vilipendere le istituzioni e fare apologia di fascismo sono fatti che rientrano nell'ambito della sicurezza pubblica. Sono certo che il Questore saprà intervenire nel migliore dei modi", prosegue il primo cittadino. "In Italia, la destra si è da tempo allontanata da atteggiamenti scomposti, da improbabili celebrazioni dei fasti del ventennio e dagli insulti rivolti a coloro che combattendo il nazifascismo hanno consentito la nascita della Repubblica. Esiste tuttavia una minoranza che non ama fare i conti con la storia e vive di nostalgie che suscitano dolorose memorie, soprattutto in una città come Modena, medaglia d'oro alla Resistenza. E' dunque bene - conclude Pighi - assumere atteggiamenti fermi e non accettare provocazioni che possono sfociare in fatti violenti".

IDV - “La Fiamma Tricolore è evidentemente una forza politica anacronistica, senza risposte per i problemi del presente e legata ad un irrivivibile passato”. Non usa mezzi termini il segretario provinciale Idv di Modena Alessandro Borghetti: "Dopo Sassuolo, anche Modena sarà costretta a vivere una serata di tensioni a causa di questo nuovo appuntamento, una vera e propria provocazione visto che avviene nell’anniversario della marcia su Roma. Il bieco tentativo di voler modificare la memoria storica è l’ ennesima dimostrazione di come certe forze politiche vorrebbero governare il Paese, con la propaganda. Quello che mi domando è se al convegno, tra le grandi opere del fascismo, rammenteranno le teorie razziste ed antisemite elaborate alla fine degli anni trenta, la legge 24 dicembre 1925 in cui tutti i poteri venivano attribuiti al duce, quella del 5 novembre 1926 in cui viene creato il “tribunale speciale” (e, fra l’altro, ripristinata la pena di morte) e tutte le altre leggi tipiche di qualunque autoritarismo che ci permettono di approfondire ulteriormente i caratteri totalitari del fascismo". Borghetti conclude invitando la cittadinanza a partecipare sabato 29 alle ore 9,30 alla conferenza pubblica che si terrà alla sala Gorrieri del Palazzo Europa: “Attualità della Costituzione: Come difenderla e attuarla” questo il titolo dell'iniziativa organizzata dall’Anpi.

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