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Nuova viabilità e obiettivi ambiziosi sul fronte ambientale, varato il Pums del Distretto Ceramico

II nuovo Piano Urbanistico presentato dai comuni dell'area industriale propone una svolta sostenibile nel cuore produttivo della provincia

Protagoniste come un unico comune, le quattro amministrazioni di Fiorano Modenese, Maranello, Formigine e Sassuolo hanno adottato un Piano unico per la mobilità sostenibile orientato a rinnovare la viabilità del distretto e a migliorarne la vivibilità in termini di qualità dell’aria e della vita. Il PUMS, Piano Urbanistico per la Mobilità Sostenibile, è stato avviato in modo volontario nel 2016 e recentemente illustrato ai cittadini che avranno tempo fino al 27 Febbraio per presentare osservazioni.

Il piano si articola in 10 strategie e 86 azioni concrete che guardano ai diversi settori della mobilità. Quel che si configura è un quadro di politiche per la mobilità sostenibile in grado di creare sinergie ed integrazioni con le altre iniziative adottate sul territorio. Nella proposta si distinguono alcuni punti di forza su cui i Comuni potranno presto lavorare con iniziative autonome ma condivise. A questi si associano alcune “sfide” e 31 obiettivi di medio - lungo termine. 

Si parla di ciclabilità, oggi sottovalutata rispetto alle potenzialità del distretto ceramico (solo 7 km ogni 10.000 abitanti); moderazione del traffico veicolare; limite dei 30 km/h negli ambiti urbani; interventi per la sicurezza stradale e la mobilità integrata. In particolare, si prevedono l’aumento di 36 km di rete ciclabile, colonnine per le auto elettriche su tutto il territorio, la riduzione del 30% degli incidenti, la riduzione del 12% del traffico veicolare all’interno dei centri abitati, la riduzione del 14% della CO2 e del 43% delle PM10 per abitante ogni anno.

Il nuovo Piano Urbano vuole essere soprattutto uno strumento strategico capace di coinvolgere diversi attori. Ecco la novità: non un piano statico ma un processo dinamico fatto di politiche da correggere, riorientare e rilanciare nel tempo investendo nel mondo della scuola e del lavoro.

Le strategie e le politiche di sostenibilità ambientale attraverso le quali i comuni del Comprensorio Ceramico vogliono raggiungere gli obiettivi delineati, comprendono anche i temi della sostenibilità economica e finanziaria. Nel complesso, le previsioni di spesa definite dal PUMS del Distretto Ceramico si attestano tra i 65 e i 73 milioni di euro. Considerando l’importanza strategica ed il valore funzionale dell’opera, il progetto conta non solo sulle forze del sistema locale ma guarda soprattutto a livelli decisionali più alti, con l’obiettivo di intercettare finanziamenti regionali, statali ed europei. 

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