Assolutamente non chiaro invece è il motivo che ha indotto alcuni esponenti del PD, come il segretario provinciale Baruffi, a manifestare un’esultanza che, nella forma un po’ sguaiata, sarebbe stata più degna di una manifestazione sportiva. Cosa hanno da festeggiare? Si sono resi conto per cosa hanno votato i cittadini e quali sono le loro chiarissime richieste?

 

I cittadini, in modo trasversale, hanno votato perché pretendono una politica dell’energia che sia pulita, e hanno votato perché pretendono che l’acqua resti un bene pubblico sottratto alle logiche del profitto. Quindi hanno votato perché pretendono che si faccia esattamente il contrario di quello che la Provincia e il Comune di Modena stanno facendo con Hera.

 

Energia pulita infatti significa energia che non rappresenti un pericolo per la salute delle persone. Ed Hera invece, con la sconsiderata gestione dell’inceneritore, persegue unicamente il guadagno infischiandosene bellamente del fatto che l’incidenza di tumori nel nostro territorio sia in crescita

esponenziale. Acqua pubblica significa che l’acqua deve essere un bene patrimonio della collettività e non può essere erogata seguendo criteri di guadagno. Esattamente l’opposto della logica seguita dal Comune che ne ha assegnato la gestione a Hera la quale, essendo una realtà a scopo di lucro, ha come unico valore di riferimento il proprio bilancio.

 

Con queste riflessioni la Lega Nord non intende appropriarsi di una vittoria che è tutta e solo dei cittadini, un comportamento squallido e scorretto che lasciamo al PD, intende solo evidenziare che Baruffi e i suoi in definitiva hanno festeggiato per una vittoria ottenuta contro loro stessi. Una

sindrome dissociativa che sembra essere molto in voga. Dopo questi risultati la Lega Nord, in ossequio alla volontà dei cittadini, raddoppierà il suo impegno nel contrastare il potere eccessivo del mostro chiamato Hera.