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Rimpasto, Baruffi e Boschini salutano gli ex assessori Colombo e Pini

L’impegno e la competenza degli assessori Colombo e Pini non è mai stato in discussione, la loro uscita dalla Giunta si deve ad un mutato quadro politico che ha richiesto una revisione dell’azione del governo cittadino. Il commento dei segretari provinciale e cittadino del Pd

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

La parte dolorosa della positiva conclusione del rimpasto di giunta è la scelta di doversi privare, nell'ambito del riassegnamento delle deleghe deciso dal sindaco, del contributo di due assessori di qualità come Alvaro Colombo e Graziano Pini. Per quanto attiene Graziano Pini, assessore appartenente al Pd, il suo contributo in questi anni è stato molto importante in una fase di crisi economica: su temi come l'organizzazione dei servizi commerciali della città, il sostegno alle imprese, la formazione, il rilancio di interi settori dell'economia cittadina ha svolto un lavoro molto efficace a partire dalla sua forte competenza in materia, che tutti gli riconosciamo. I progetti innovativi di sostegno alle imprese da lui introdotti, in particolare, restano come importanti punti di riferimento che dovranno trovare continuazione ed evoluzione, in un nuovo programma di fine legislatura che nel sostegno allo sviluppo locale e nel contrasto alla crisi economica avrà una delle sue cifre essenziali. Alvaro Colombo si è occupato in questi anni di un fronte caldissimo, il bilancio del Comune, in un momento in cui il taglio ai trasferimenti e la continua evoluzione normativa, hanno reso questa attività estremamente impegnativa e di grande responsabilità. Colombo, come assessore e vicesindaco, pur non aderente al Pd, lo abbiamo sempre sentito vicino, e dobbiamo ringraziarlo perché con lui il confronto, l'ascolto, la costruzione paziente delle soluzioni non sono mai mancate, soprattutto col gruppo consiliare Pd, che ha sempre trovato in lui un interlocutore competente e sensibile. Lascia il lavoro di impostazione del bilancio di previsione 2012 a breve distanza dal suo compimento, costato molto lavoro e molte tensioni: è importante non far cadere il segno fondamentale della sua azione, sempre volta a fronteggiare la difficile situazione economico-finanziaria, senza mai perdere la barra fondamentale dell'equità e della centralità dei servizi per i cittadini più in difficoltà. Non vi è dunque alcuna ombra sul loro operato, che si interrompe solo perché un mutato quadro politico ha richiesto scelte di revisione profonda della struttura e dell'azione del governo cittadino. La città ha un debito nei loro confronti, per la passione, l'impegno, il rigore profuso nello svolgimento del ruolo pubblico: il Partito democratico avverte profondamente e sinceramente il dovere di ringraziarli, in questo momento, per il servizio reso a Modena e ai suoi cittadini.

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