Referendum, Rinaldi (Pdl): "Il non voto è sempre una sconfitta"
Il consigliere provinciale annuncia la sua partecipazione alla consultazione in programma domenica e lunedì
E' un po’ l’esigenza di affermare la banalità quella che mi spinge a scrivere questa nota.
Molto strano che oggi si senta il dovere di dire se si va a votare il referendum o se si stà a casa o peggio se si va al mare, sino ad oggi ho voluto intenzionalmente sottrarmi a questo gioco poco divertente e senza grande significato, ma oggi sento il dovere di dire la mia opinione, di esprimere il mio parere, infatti, annuncio che il sottoscritto farà ciò che è ovvio, ciò che è scontato e aggiungo ciò che è doveroso : andrà a votare !
Sia perché è giusto andare, sia per rispetto nei confronti di coloro che mi hanno dato un ruolo politico e ai quali devo necessariamente portare rispetto, sia perché non voglio poi essere tra coloro che si lamentano quando l’astensione danneggia la loro parte, tra coloro cioè che fanno e faranno gli appelli al voto dando oggi il cattivo, cattivissimo esempio.
Credo sia giunto per la politica in generale il momento della responsabilità, il “non voto” è una sconfitta, sempre!