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Riqualificazione Ex Cemar, scontro sulla costruzione di un nuovo supermercato

Via ai lavori nell'area industriale Ex Cemar: al posto della ceramica verrà costruito un supermercato, ma per Confesercenti ciò significa solamente "frantumare" ulteriormente un mercato in cui la domanda è sempre la stessa

Ex Cemar, la ceramica maranellese in cui nel 2011 venivano sequestrate quattrocento tonnellate di amianto, torna a fare parlare di sé. Terminati nel 2014 i lavori di bonifica e smaltimento, è il momento dell'attesa riqualificazione dell'area industriale situata lungo via Vignola tra il capoluogo e la frazione di Pozza. Dopo quattro anni di apparente standby, l’amministrazione comunale ha dato il via ai lavori nei giorni scorsi. Il progetto di riqualificazione vede l’abbattimento completo dei vecchi fabbricati industriali e della palazzina degli uffici, che lasceranno spazio ad una nuova struttura di vendita di medie dimensioni.

Ma ad attivarsi, in questa settimana d’estate, non sono stati soltanto i motori delle ruspe demolitrici: Confesercenti infatti, non tarda a replicare. Con un comunicato stampa del 20 luglio 2018 annuncia: “Le soluzioni adottate sono funzionali alle esigenze della GDO (Grande Distribuzione Organizzata, le cosiddette “catene”) […]. Siamo poi sicuri, rispetto a quanto si prevede per Maranello, che sia effettivamente necessario il nuovo supermercato? La rete commerciale provinciale risulta satura ormai da anni, e quella della zona compresa tra Maranello, Fiorano e Formigine, ci pare non sia da meno. Nonostante ciò però, si continua nella frantumazione ulteriore di un mercato in cui la domanda è sempre la medesima, il potere di acquisto delle famiglie, ma pure dei singoli è la medesima del periodo pre-crisi economica e i consumi”.

Secondo l’associazione infatti, le aree avrebbero dovuto solamente essere bonificate oppure essere destinate ad altro, poiché costruendo un nuovo centro supermercato aumenterebbe solamente il numero di licenze commerciali presenti sul territorio, gravando così ancor di più su un mercato già saturo.

Non è d’accordo il Sindaco di Maranello Massimiliano Morini che, sostenendo che la riqualificazione ex Cemar sia un’operazione di straordinario interesse pubblico, replica a Confesercenti in questi termini: “La variante del PSC (Piano Strutturale Comunale) – illustrata con largo anticipo anche alle associazioni di categoria – riporta sull'area in questione una quantità di terziario che quell'area già aveva. Il nuovo esercizio commerciale – un punto vendita alimentare di 800 metri, non certo un centro commerciale - ripristina una situazione precedente, riportando il numero delle strutture a quello del 2008 e andando a sostituire una struttura già esistente che era venuta meno: non si va quindi ad aumentare il numero di licenze commerciali sul territorio”.

Aggiunge il primo cittadino: “Non sarà soltanto il paesaggio a beneficiare dell’intervento: il sottosuolo sarà bonificato e saranno riqualificati i sottoservizi esistenti, adeguando le reti, e la viabilità, con la creazione di una rotatoria e di nuove piste ciclabili”, riferendosi alla creazione della pista ciclabile Pozza-Maranello. 

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