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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Piazza Giuseppe Mazzini

Riqualificazione di Piazza Mazzini: tra fontane, giardini ed ex Diurno

Il progetto preliminare di riqualificazione, oggetto di confronto, prevede il ridimensionamento delle aiuole e il risanamento conservativo dell’ex Diurno. Il comune avvia un sondaggio online per conoscere le opinioni dei modenesi

Lastre di granito di forma rettangolare, posizionate su un unico livello, a suggerire il senso di percorrenza da via Emilia verso la Sinagoga e oltre. Pietre calcaree a rivestire l’area rialzata sopra l’ex Diurno, a memoria della vicina “Preda Ringadora”, un tempo posizionata sulla storica via e ora all’ingresso di piazza Grande. Un ridimensionamento delle aiuole, con la concentrazione del verde in un piccolo giardino percorribile e attrezzato a nord della piazza, con al centro il busto di Mazzini e una fontana a velo d’acqua. E, infine, il risanamento dei locali dell’ex Diurno, di circa 400 metri quadrati sotto il livello della piazza, con la possibilità conservare la suddivisione interna in piccole sale, oltre a mantenere pavimenti e rivestimenti ceramici.

E' questa l'idea attorno alla quale ruota il progetto che l'Amministrazione Comunale ha avviato per la riqualificazione della centralissima Piazza Mazzini, dopo anni di suggestioni e dibattiti che non si sono mai concretizzati.

Al centro del giardino, il progetto delinea un parterre ribassato, raggiungibile attraverso due rampe delimitate da sedute in legno, da cui il busto bronzeo di Giuseppe Mazzini veglia sul verde e si specchia su una fontana a raso con giochi d’acqua. E ancora, ad arredare la piazza sono previste panchine in metallo e legno, portabici, cestini e, in posizione ben visibile, l’edicola. Nella nuova piazza Mazzini ci sarà un nuovo sistema di illuminazione, con pali a led nella parte pavimentata e luci d’atmosfera nel giardino, oltre a un’illuminazione sottogronda per la valorizzazione delle facciate novecentesche e della Sinagoga che incorniciano lo spazio. Led luminosi saranno posizionati anche presso i lucernari dell’ex Diurno, che verranno riaperti. Per lo spazio seminterrato, il progetto preliminare, prevede anche la revisione del solaio di copertura, il restauro della scala, larga un metro e mezzo, e il posizionamento di un elevatore.

Insieme al progetto preliminare, l'Amministrazione ha lanciato un nuovo strumento di consultazione online – denominato #chenepensi – che proprio con la riqualificazione della piazza apre i battenti sul sito web del comune. Il #chenepensi, attivo da oggi, è uno dei progetti del Piano Modena Smart City ed introduce uno strumento per “assemblee digitali” che consente ai cittadini di esprimere un parere, un’idea, una proposta sul tema che di volta in volta viene presentato. Nulla di vincolante per l'Ammnistrazione, ovviamente, ma un sondaggio utile a raccogliere il sentimento della cittadinanza.

Ai cittadini che intendono dare il proprio contributo viene quindi chiesto di esprimersi su come intervenire sulle alberature (toglierle, ridurle, mantenerle tutte), sulle modalità di circolazione e di sosta dei veicoli con l’autorizzazione Ztl, sulle iniziative da organizzare in piazza e sull’arredo urbano, compresi i dehors, sulla pavimentazione e sulle funzioni a cui destinare il Diurno, dopo aver ricordato le varie ipotesi che si sono succedute negli anni: dall’ufficio turistico a spazio espositivo, da deposito per le bici a un “ritorno” alla funzione di bagni pubblici. Per partecipare alla consultazione c’è tempo fino al 10 gennaio.

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