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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Modena Pride e processione riparatrice, conferme e smentite sul ruolo della Curia

Il comitato organizzatore annuncia la presenza di un parroco diocesano alla Processione, ma Gaynews riporta una presunta smentita da parte dell'Arcivescovo Castellucci, che finora ha scelto il silenzio

Come era inevitabile, anche la Chiesa modenese finisce per essere trascinata nel bel mezzo delle scontate polemiche circa l'organizzazione del primo gay pride modenese. La Curia si è finora ben guardata dall'esprimere qualsivoglia valutazione pubblica sulla manifestazione del 1 giugno, ma ha dovuto fare i conti il comitato di fedeli laici che ha indetto la “Processione di riparazione”. Il comitato aveva già reso noto che l'Arcivescovo Erio Castellucci non si era espresso contrariamente alla Processione e che allo stesso tempo non era aveva però fornito alcun placet ufficiale.
Tuttavia, nelle scorse settimane il comitato aveva riportato un'altra decisione dell'Arcivescovo, scrivendo che Mons. Erio Castellucci aveva “ribadito di non aver assolutamente nulla in contrario con il fatto che l’atto liturgico di riparazione del 1º giugno sia presieduto da un sacerdote della nostra Diocesi”. Il nome del prete non era però stato mai reso noto – si ipotizza possa trattarsi di don Giorgio Bellei, parroco dello Spirito Santo che già due anni fa aveva guidato questo tipo di processione a Reggio Emilia e che è punto di riferimento per i cattolici tradizionalisti in città – ma è chiaro che la partecipazione di un sacerdote comportasse direttamente o indirettamente un coinvolgimento della Chiesa modenese.

A poche ore dall'evento di sabato arriva però una smentita circa quanto anticipato dal comitato “San Geminiano Vescovo”. A renderla nota Gaynews.it, il quotidiano online diretto da Franco Grillini, sulla base di fonti interne alla diocesi: "Totale smentita - si legge- del fatto che il presule (Castellucci, ndr) abbia mai dato il permesso a un prete diocesano di guidare la processione riparatrice". Gaynews anticipa poi un possibile comunicato stampa ufficiale dalla Curia, che al momento non è giunto.

Intanto, sul territorio il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini ha firmato il patrocinio del suo Comune al pride di sabato. "Sono davvero felice- segnala Costantini- che il primo atto da sindaco nel mio secondo mandato sia questo. Io sarò ovviamente presente con la fascia tricolore, per rappresentare orgogliosamente la nostra comunità, ed invito tutti a partecipare". Prevista anche la partecipazione di Irene Guadagnini, assessore della precedente giunta Muzzarelli, appena riconfermato sindaco.

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