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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Sassuolo

Sassuolo, Guandalini (Lega): "A quando la chiusura di Sgp?"

Il segretario cittadino del Carroccio bacchetta la giunta Caselli chiedendo il rispetto del programma elettorale con cui sono state vinte le consultazioni del 2009: "Consiglio comunale esautorato, decide solo il sindaco"

Con l'avvicinarsi dell'inizio della nuova stagione della politica, lo scontento Mauro Guandalini, dopo l'eruzione del giugno scorso contro la (sua) maggioranza, torna a fare parlare di sé chiedendo a gran voce la chiusura della Società di Gestione Patrimoniale in ossequio al programma elettorale risultato vincente alle comunali del 2009: il sospetto del segretario cittadino nonché consigliere comunale è che sia "l’ennesimo 'biroccio' per sistemare gli amici degli amici, probabilmente simpatici al Sindaco!", dichiara l'esponente leghista, denunciando come la Sgp sia votata alla produzione di debiti da scaricare poi sulle spalle dei cittadini.

La contrarietà si basa sul fatto che il controllo sulla società non passi più per il consiglio comunale, ma solo per il primo cittadino: "Perché non è stata messa in liquidazione e chiusa la Sgp come da programma/impegni elettorali del 2009? - si interroga Guandalini - Come al solito manca al programma elettorale del 2009 la coerenza e il rispetto degli impegni assunti verso i nostri elettori. Ricordiamo ancora una volta che siamo favorevoli alla sua chiusura perché in primo luogo con la costituzione di questa società è stato forse sottratto il controllo al Consiglio Comunale, nelle sue funzioni di vigilanza, sulla gestione di questa “Società” di cui il Comune è socio unico, demandando forse solo al Sindaco il potere di nomina, di controllo e di intervento; lasciandogli la facoltà di dare semplice notifica di quanto già deciso ed avvenuto dall’Amministratore Unico".

La requisitoria di Guandalini non finisce qui: "Un’altra perplessità deriva dal fatto che questa operazione ci sembra un artificio contabile  creato ad arte allo scopo di aggirare la legge, e gestire senza controllo la Cosa Pubblica. Onestamente ci sembra l’ennesimo 'biroccio' per sistemare gli amici degli amici (probabilmente simpatici al Sindaco!). Questa scelta tende probabilmente a svilire ancora di più la funzione del Consiglio Comunale relegandolo forse a semplice comparsa nella vita comunale, attualmente chiamato semplicemente a ratificare decisioni già prese, in Giunta, con la Società Patrimoniale quasi tutte le decisioni inerenti la vita politica e amministrativa di carattere generale verranno prese fuori dal Consiglio Comunale".

Il consigliere dice no alle lottizzazioni: "Affidare strutture complesse e costose come le società patrimoniali pubbliche troppo spesso a persone delle rispettive botteghe di partito territoriali non tanto per le loro capacità manageriali, quanto per il loro grado di acquiescenza ai politici, si riflette a cascata o, per meglio dire, a piramide, sull’intera struttura e si ripercuote negativamente su chi sta alla base della piramide, ovvero il cittadino utente, con conseguenze deleterie. Dobbiamo quindi scardinare completamente il meccanismo di queste nomine, sostituendolo in modo radicale e  dobbiamo evitare di creare delle società inutili e dispendiose".

"Il nostro Comune e la sua societa’ controllata Sgp srl, causa queste ingenti spese, tra cui quelle del personale, probabilmente sono indebitate per cifre paurose, senza che gli amministratori e, naturalmente, i cittadini, che dovranno saldare la fattura, ne siano pienamente consapevoli - conclude Guandalini - Siamo dunque letteralmente invasi dai travisamenti e dalle menzogne, soprattutto in campagna elettorale: i sassolesi forse in larga parte non se ne avvedono, quando addirittura non rifiutano di avvedersene. Ma se si attenta alla verità, la stessa perfezione di verità assoluta ci fa obbligo di
adoperarci a ristabilirla".

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