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Allerte meteo e rischio idrogeologico, Menani: "Sassuolo a prova di nubifragio"

Il Vicesindaco Menani: “Grazie alle opere effettuate il territorio ora è più sicuro. Grande prova di efficienza del sistema di raccolta e scolo acque e di protezione civile”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

“Le intense precipitazioni piovose e carattere di nubifragio che hanno colpito il nostro territorio e generato una nuova allerta di protezione civile, hanno permesso di testare e dimostrare l’efficienza del sistema idraulico della città di Sassuolo che, grazie alle importanti opere strutturali realizzate negli ultimi anni, oggi è decisamente più sicuro e protetto, anche in caso di eventi estremi e nubifragi”. Ad affermarlo è il Vicesindaco con delega alla Protezione Civile Francesco Menani che ha tracciato un bilancio degli interventi attivati e del funzionamento delle opere idrauliche in occasione delle intense precipitazioni di queste ultime ore. 

“I lavori effettuati negli ultimi due anni da Hera con la collaborazione dell’ufficio tecnico comunale nell’area di Pontenuovo, dove sono state realizzate opere per la raccolta delle acque del rio San Marco, ora incubato e condotto al canale di Modena, la realizzazione dello scolmatore di via Circonvallazione, e l’allargamento del giro canale che fa defluire l’acqua nel fiume Secchia con una portata di 16 metri cubi al secondo, opere cofinanziate dal Comune ed appaltate dal Consorzio di bonifica Parmigiana-Moglia-Secchia, hanno funzionato a pieno regime, garantendo una maggiore sicurezza idraulica del territorio. Si tratta di interventi ed opere strutturali che hanno posto in sicurezza aree precedentemente in costante rischio allagamento, tra le quali anche le vie adiacenti al parco ducale. 

Tra gli altri interventi ricordiamo anche quelli relativi al potenziamento dei canali per la messa in sicurezza della zona di via Peschiera, collegio vecchio e via madre Teresa di Calcutta e quelli che, attraverso il nuovo scolmatore della condotta nel tratto che va da Via Padovani alla circonvallazione, hanno sostanzialmente ridotto il rischio allagamento nella zona est di villa Fiorita. La sicurezza del sistema idraulico del territorio comunale è stata garantita, anche in questa occasione, sul piano del monitoraggio degli argini del fiume, già rafforzati, due anni fa, nel tratto che da Ponte Vecchio arriva al Ponte della ciclabile, dai volontari per la sicurezza e delle associazioni con funzioni di Protezione civile, attivi da subito e la notte scorsa nel monitoraggio della frana in località San Michele. A tutti loro va, a nome della città, il ringraziamento per il lavoro di squadra fino a qui svolto. 

All’indomani di questa intensa, se pur breve, ondata di maltempo, possiamo dire con orgoglio che la città, grazie alle opere volute e realizzate negli ultimi quattro anni, è a prova di nubifragio. Certo rimangono punti critici, come i sottopassi, ma si tratta di problematiche specifiche e non strutturali. Sul piano di tenuta complessiva del nodo idraulico cittadino, possiamo dire di avere raggiunto l’obiettivo di risolvere in modo strutturale e per il lungo periodo, le principali criticità. Anche sotto questo aspetto consegniamo ai cittadini una città certamente più sicura rispetto a quella che nel 2009 abbiamo ereditato” 

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