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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nuove scuole di Piumazzo, Santunione: "Nessuna lungimiranza"

Critiche dei rappresentanti della Lista Civica Frazioni e Castelfranco, sulla mancata realizzazione di un unico polo scolastico nel paese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Ieri sera abbiamo partecipato alla presentazione del progetto definitivo della nuova scuola elementare di Piumazzo realizzato dal soggetto aggiudicatario dell'appalto (Cooperativa di Costruzioni – CDC di Modena). Gli investimenti per l'edilizia scolastica nella frazione di Piumazzo dal 2010 ad oggi sono pari a circa 7 milioni di euro. Una cifra davvero importante che avrebbe consentito di realizzare il vero investimento lungimirante: realizzare nella frazione un nuovo, UNICO, polo scolastico comprendente elementari e medie e tutte le strutture funzionali alle attività collaterali e multidisciplinari (con palestra e impianti sportivi) lì dove oggi si trova la scuola temporanea realizzata subito dopo il sisma del maggio 2012 e destinare il vecchio edificio scolastico e il suo sedime ad altri scopi. 

Già nel marzo 2010 avevamo elaborato un nostro progetto di un nuovo unico polo scolastico in bioedilizia, comprensivo del ciclo delle elementari e di quello delle medie che avevamo presentato alla Giunta comunale con un costo che (escluso il terreno) si attestava attorno a euro 4.500.000. Con i 7 milioni di euro che alla fine saranno investiti nell'edilizia scolastica a Piumazzo ben si sarebbe potuto dunque fare quell'investimento importante e lungimirante costituito da un unico polo scolastico.

Invece non sarà così. Nell'edificio scolastico temporaneo vicino agli impianti sportivi ci saranno le scuole medie, in Via dei Mille - Via Manara le scuole elementari e la palestra. Riteniamo il progetto delle scuole Tassoni che abbiamo visto per nulla lungimirante, come invece dovrebbe essere quando si investono soldi pubblici cioè dei Cittadini. 

Le nuove scuole elementari saranno un prefabbricato in cemento armato e non in bioedilizia.     Saranno realizzate solo 10 classi, ci sarà cioè lo spazio per due cicli scolastici, quelli già oggi necessari per il numero di alunni presenti, con classi che ospiteranno anche 28 alunni. Visto che si metterà mano ad un progetto di demolizione e ricostruzione della scuola, noi riteniamo che si poteva e si doveva prevedere fin d'ora di realizzare le aule per un terzo ciclo (così come peraltro era già stato previsto nel precedente progetto di ristrutturazione delle scuole Tassoni presentato nel 2010, che prevedeva 15 aule) e ciò sarebbe potuto servire anche per alleggerire il numero degli alunni per classe. Tali classi avrebbe comunque potuto essere utilizzate, se del caso, anche come laboratori o aule multidisciplinari.

E' stata invece presentata una soluzione di 10 classi su unico piano che occupa molta superficie in piano con perdita del cortile e del verde antistante l'attuale edificio. L'ingresso della scuola rimarrà su Via dei Mille che per noi non può più continuare ad essere utilizzata come viabilità di accesso alla scuola. Non è chiara la soluzione dei parcheggi. In sede di gara di appalto sono stati presentati 20 progetti: non c'era nulla di meglio? In questa fase in cui sono ancora possibili varianti in sede di definizione del progetto esecutivo chiediamo urgentemente un tavolo tecnico con il coinvolgimento della scuola (dirigenza e personale scolastico) e dei rappresentanti dei genitori.

Silvia Santunione – Claudio Carini 

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