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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Giunta: SEL all'unanimità dice "No" a Pighi

Sinistra Ecologica Libertà, dopo aver votato in Assemblea, dice 'No' all'ingresso in una Giunta che non trova il coraggio di fare un passo indietro e sembra avere posizioni troppo lontane su diverse questioni di primo rilievo

Dopo una riunione dell'Assemblea degli iscritti del Circolo di Modena di Sinistra Ecologia Libertà, il coordinatore, Cristian Favarin, rende noto che SEL non entrerà a far parte della Giunta, decisione presa con voto unanime dei presenti. Le motivazioni sono presto dette: dopo aver avanzato proposte alla Giunta in merito al tema abitativo, di gestione dei rifiuti, economico, dell'occupazione e della partecipazione civica, sorto come conseguenza al grande risultato raggiunto in occasione della raccolta firme per il referendum abrogativo della legge 'Porcellum', secondo Favarin e l'Assemblea intera, è venuto a mancare il coraggio di fare un passo indietro per rivedere alcuni aspetti e poter poi procedere più speditamente.

Si chiedeva inoltre la garanzia di un funzionamento più coeso della maggioranza, nel rispetto del ruolo degli alleati minori e una maggiore valorizzazione delle prerogative del Consiglio Comunale; sul principio di "a nuovi obiettivi nuove persone", l'unica soluzione adeguata ai tempi sarebbe stata quella di rivedere la complessiva composizione della Giunta, non potendo né aggiungere né sostituire assessorati. Anche in questo caso le risposte sono state evasive e hanno provocato il secco "No, grazie!" da parte di SEL.

"Diciamo 'No' - spiega Favarin nella sua nota - con la coscienza tranquilla di chi ha fatto tutto il possibile, senza scorciatoie o sotterfugi. Abbiamo sempre parlato con chiarezza, consapevoli e preparati nell’assumere le nostre posizioni, fermi e pacati nel proporle. Conosciamo già le critiche che ci verranno mosse: ideologismo, scarsa conoscenza dei dati, arroganza del diktat, demagogia, nessuna vocazione all’attività di governo. Non è così: queste sono le accuse che oggi sentiamo purtroppo  rivolgere a chi, partito, associazione, singolo cittadino, porti posizioni critiche o altre visioni e progetti per lo sviluppo della città. In poche parole, 'nessuno disturbi il manovratore'. Ma diciamo 'No' anche con disagio e sofferenza, perché il centro-sinistra è e rimane la nostra casa. Nessuno di noi insegue vocazioni minoritarie, antistoriche e per nulla utili alla causa comune. Sappiamo bene inoltre che i prossimi bilanci degli EE.LL saranno difficili e dolorosi per i gravi tagli che il Governo ha attuato con la manovra e saremo in prima fila nella discussione e nelle proposte per continuare a garantire il sistema modenese di welfare".

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