rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Sopralluogo all'ex Cie, via ad un tavolo istituzionale in vista dell'apertura del Centro Rimpatri

La Prefettura ha avviato le attività preliminari all'attivazione del nuovo Cpr in via Lamarmora. A garanzia di legalità e trasparenza sarà convocato un tavolo periodico con la partecipazione del Comune di Modena

Si è tenuta oggi una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica allargata alla presenza del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica di Modena, per l’esame da un lato dei temi relativi alla sicurezza degli Uffici giudiziari e dall'altro per quello del Centro di Permanenza per i Rimpatri che si prevede di riaprire a breve. Un tema, quest'ultimo, di grande attualit. che agita e divide le forze politiche e la stessa Amministrazione locale, alle prese con una decisione calata dall'alto che non è stata certo accolta con entusiasmo, per essere eufemistici.

Il Prefetto Maria Patrizia Paba ha illustrato il primo programma di attività di carattere amministrativo, logistico, organizzativo, finalizzato all’apertura del Centro e alla sua piena funzionalità. In tal senso ieri si è svolto un primo sopralluogo alla struttura di via Lamarmora e sono in corso contatti con le Autorità e gli Enti competenti. Per potere riaprire le porte dell'ex cie saranno infatti indispensabili interventi importanti per la ristrutturazione dell'immbile, ormai chiuso da tempo e soggetto a degrado.

Il Comitato ha preso atto delle proposte del sindaco Muzzarelli e delle iniziative intraprese a livello politico per promuovere le condizioni affinché  il nuovo Centro sia pienamente "rispettoso dei diritti e sia posto in condizione di funzionare adeguatamente". Lo stesso sindaco aveva inviato ieri una lettera al Ministro Minniti e le sue preoccupazioni sono state condivise oggi dalle altre autorità locali.

Alla questione pressante dell'invio di nuovi agenti per garnatire la sorveglianza del Cpr senza sguarnire i presidi territoriali, si è aggiunta quella giustamente avanzata dai vertici dell’Autorità Giudiziaria, che hanno posto in luce la funzione della giurisdizione interna al futuro Cpr.

Per venire incontro alle esigenze di trasparenza richiamate da più parti, il Prefetto ha costituito sempre oggi un gruppo di lavoro che prevede la partecipazione delle Amministrazioni ed Enti interessati, proprio per condividere il più possibile le decisioni che matureranno nelle prossime settimane, la cui regia è però doveroso sottolinearlo - resta a Roma.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sopralluogo all'ex Cie, via ad un tavolo istituzionale in vista dell'apertura del Centro Rimpatri

ModenaToday è in caricamento