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Terremoto e alluvione, FdI-An: "La sinistra pensi alle promesse non mantenute”

Antonio Spica e Marco Nora replicano alle accuse della sinistra modenese verso "l'inattività" della destra: "Per il cratere sismico abbiamo prodotto documenti e proposte. Tutte ignorate o riciclate dal Pd per la campagna elettorale"

"Dopo le affermazioni del Sindaco di Medolla contro i Marò detenuti in India, diversi rappresentanti del PD locale ed i parlamentari modenesi, alzano le barricate in difesa del Sindaco, appellandosi 'a cosa ha fatto la Destra per il territorio?'. Evidentemente l'uscita infelice di Molinari non lascia altra soluzione che arrampicarsi sugli specchi, scegliendo però anche in questo caso accuse infondate.", così Antonio Spica di Bastiglia e Marco Nora, esponenti di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

"A neppure un mese dal tragico sisma del 2012, la destra presentò in quasi tutti i Comuni del cratere il primo documento con le proposte per fronteggiare l'emergenza, individuando nella questione fiscale il punto chiave per ripartire - puntulaizzano i due esponenti della Bassa - In quel documento si chiedeva fra l’altro la NO TAX AREA e, in alternativa, una ZONA FRANCA URBANA, figlia minore della precedente e già concessa in diversi territori della Penisola ivi compreso l'Abruzzo. Richieste negate dal Partito Democratico, salvo ripescarle e farle proprie in campagna elettorale per poi bocciarle sistematicamente nei palazzi roman".

Spica e Nora attaccano poi le scelte politiche e "l'immobilismo" della ricostruzione targata PD: "I numeri della mancata ripresa post sisma nel modenese sono chiari: 2.000 lavoratori in meno, 284 aziende sparite, 1.123 residenti in meno, poco più del 10% dei contributi erogati alle imprese e circa il 20% per le abitazioni private. Per non parlare della successiva alluvione, con cittadini ed imprenditori che continuano a pagare le tasse senza aver ricevuto i risarcimenti dovuti. Inoltre fra l’altro dalla possibilità di ricostruire sono esclusi sia i soggetti protestati e/o falliti, che coloro che non hanno risorse per pagare l’importo non coperto dal contributo, che è ben lontano dal 100% dichiarato, problematica ripetutamente evidenziata già da fine 2012. Ricordiamo inoltre che a scapito di chi non legge i contratti bancari (dichiarazione dell’attuale Sindaco di Modena in una riunione in Provincia), che anche grazie al lavoro degli esperti di Destra, si è evitato il rischio che i terremotati rispondessero in solido del rimborso del mutuo  per la ricostruzione".

"Se da un lato c'è chi ha proposto soluzioni valide e concrete, a sinistra invece c'è chi questi dati li ha fatti crescere a dismisura provocando la lenta e inesorabile depressione dell'intera area, inserendo come se non bastasse, l'IMU sui terreni agricoli e gli edifici inagibili - chiosano i rappresentanti di FdI-AN - Chi ha la responsabilità di Governo, a Modena come a Bologna e a Roma, non può permettersi di accusare gli altri e continuare a dilungarsi in chiacchiere".

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