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E' Stefania Ferrari la nuova segretaria provinciale della Fiom/Cgil

Subentra a Cesare Pizzolla, che lascia l'incarico dopo 8 anni. All'assemblea di oggi presente anche la segretaria nazionale delle tute blu Francesca Re David

Stefania Ferrari è da oggi la nuova segretaria provinciale del sindacato metalmeccanici Fiom/Cgil di Modena. Ferrari è stata eletta oggi pomeriggio dall’Assemblea Generale con 69 voti a favore, 30 contrari e 2 astenuti.

Dopo la nomina ha ringraziato i centri regolatori (Cgil Modena e Fiom nazionale) e l’Assemblea Generale per la fiducia accordata a dirigere un’organizzazione impegnativa e importante come la Fiom di Modena che detiene l’85% della rappresentanza tra i metalmeccanici modenesi. Anche la componente di minoranza dell’Assemblea che ha votato contro per ragioni politiche, pur ha riconoscendo le doti umane e l’impegno sindacale di Stefania Ferrari.

Stefania Ferrari, 50 anni, un figlio di 21 anni, entra in Cgil negli anni Anni Duemila, circa 20 anni fa nella categoria del commercio-terziario Filcams Cgil come coordinatore Rsu Coop Estense (oggi Coop Alleanza 3.0). Precedentemente era stata delegata Rsu presso l’ipermercato Coop I Portali di Modena. In Filcams ha ricoperto vari ruoli seguendo diverse categorie di lavoratori, dalla grande distribuzione al turismo, dalla vigilanza alle concessionarie auto, è stata in segreteria Filcams dal 2007 al 2013, per passare alla Fiom dove ha seguito importanti aziende della zona di Modena e nel 2014 è entrata nella segreteria provinciale Fiom.

All’Assemblea provinciale Fiom di Modena di oggi erano presenti Francesca Re David segretaria generale nazionale Fiom Cgil, l’organizzatore nazionale Fiom Luca Trevisan, Samuele Lodi segretario Fiom Emilia Romagna, Manuela Gozzi segretaria Cgil Modena.

Nel suo discorso programmatico tenuto dopo le consultazioni e prima del voto, Stefania Ferrari ha messo anche lei l’accento sul rinnovo del contratto nazionale di Federmeccanica, e sulle linee guida che possono ispirare la contrattazione di secondo livello nelle aziende modenesi. “A Modena c’è già una contrattazione diffusa, ma dobbiamo riconquistare la conoscenza dei processi produttivi per poter gestire l’organizzazione del lavoro” ha detto Stefania Ferrari aggiungendo come oggi siamo di fronte ad una scomposizione sempre più netta del mondo del lavoro, con il ricorso agli appalti e sub appalti, a forme di flessibilità, alla somministrazione che è la principale forma di ingresso nel mondo del lavoro (non più come in passato il contratto di apprendistato o quello a termine).

Ferrari ha messo l’accento anche sulla necessità di rappresentare maggiormente gli impiegati, che sono diventati una parte rilevante del mondo metalmeccanico. Per rilanciare la propria azione la Fiom potrà contare, oltre che sul proprio apparato di funzionari,  sugli oltre 40  Rsu e Rsa del territorio.

Stefania Ferrari subentra a Cesare Pizzolla che ha guidato la Fiom per due mandati negli ultimi 8 anni, e da un anno è componente della segreteria confederale Cgil come responsabile della contrattazione, politiche industriali, ammortizzatori sociali e vertenze legali, attività che svolgerà d’ora in poi a tempo pieno. Pizzolla ha salutato la categoria che lo ha visto crescere e lo ha formato come sindacalista e ha rimarcato come il rapporto con ogni lavoratore e con ogni delegato tenuto in 30 anni di attività, sia stato fondamentale per farne la persona e il sindacalista che è diventato.

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