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Tagli nella legge di Stabilità, Muzzarelli incontra i parlamentari

Lunedì 3 novembre il meeting in Provincia. Sfogo del sindaco all'assemblea di Legacoop: "Meno 12 mln è un dramma, se nevica disastro"

Sul problema dei tagli agli enti locali previsti dalla legge di Stabilità, il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli e i sindaci incontreranno i parlamentari modenesi, lunedì 3 novembre (dalle ore 11,30) nella sede della Provincia. Nel corso dell'incontro saranno illustrati gli effetti negativi sul bilancio della Provincia e dei Comuni modenesi provocati dai tagli alle risorse degli enti locali previsti nella legge di Stabilità, attualmente in discussione. 

Come ha sottolineato Muzzarelli, nel richiedere l'incontro con i parlamentari, per la Provincia, in caso di conferma dei tagli, verrebbero a mancare le risorse per continuare a garantire i servizi assegnati con la riforma dell'ente relativi a viabilità, edilizia scolastica e ambiente.

"Non ci riesco, non ce la faccio a tagliare di più: o qualcuno mi dice che devo chiudere, e poi pero' si prende anche le chiavi, oppure riflettiamo e ci ripensiamo. Non faro' lo sceriffo di Nottingham. Qui i cittadini pagano le tasse seriamente, non e' possibile ridare a Roma la tassa sulle auto. Farò una battaglia frontale su questo, anche se sarò da solo". Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli alza il pressing sul Governo per la Legge di stabilita' e i tagli agli enti locali. Muzzarelli, che da neo presidente (senza stipendio) della Provincia ha conosciuto nuove difficoltà a far quadrare i conti, sceglie di sfogarsi all'assemblea di Legacoop Modena, dove incontra tutti gli altri attori del territorio, da Confindustria a Unimore passando per la Cgil.

Scandisce le parole Muzzarelli, con una certa foga: "Ci sono due facce nella manovra Renzi. Io sono in sofferenza in questi giorni. Da un lato si da' una spallata giusta sul lavoro e penso all'Irap, dall'altro si stressano di nuovo gli enti locali". Ma la disoccupazione oggi al 9% a Modena "e' anche quella delle imprese che non lavorano più per la pubblica amministrazione. Non facciamo più manutenzione, sicurezza idraulica, pulizia: e' un problema grande come una casa. Avviene in silenzio qualcosa che non possiamo accettare. Presenteremo i conti al tavolo...", fa sapere il sindaco. E ancora: "Spendiamo 70.000 euro al giorno per spalare la neve. Se nevica come due-tre anni fa siamo al disastro. Io il gabelliere per lo Stato, lo sceriffo di Nottingham, non lo faccio. Ci han chiesto di ridare a Roma la tassa sulle auto, non e' possibile. Qui i cittadini pagano le tasse seriamente, altri fanno i furbi. Faro' una battaglia frontale". (DIRE)

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