Tasse, multe in arrivo per i terremotati nonostante la proroga
La denuncia di Elisabetta Aldrovandi (FdI): "Il pagamento delle tasse dopo il sisma era stato prorogato da maggio a dicembre 2012, ma l'Agenzia delle Entrate va in confusione e invia multe ai contribuenti emiliani, sanzionandoli per il ritardo"
Nell'Emilia terremotata stanno arrivando arrivano sanzioni per le tasse pagate a dicembre, nonostante la proroga dei termini di pagamento sancita dai decreti. Un errore grossolano e ridicolo, che dimostra una volta di più l'inefficienza de l fisco italiano. L'incredibile situazione che si sta verificando nelle zone colpite dal sisma viene denunciata da Elisabetta Aldrovandi, consigliere comunale a Medolla per Fratelli d'Italia: “Sta accadendo in questi giorni che molti contribuenti, soprattutto imprenditori, che hanno versato puntualmente al 17 dicembre 2012 le imposte che, per legge, scadevano a maggio o agosto 2012, ma per le quali si era ottenuto il minimo vantaggio di una proroga a dicembre, stiano ricevendo avvisi da parte dell'Agenzia delle Entrate di irrogazioni di sanzioni per pagamenti avvenuti in ritardo”
“Il problema - continua l'Aldrovandi – è che, una volta ricevuto questo avviso, il contribuente non può semplicemente metterlo in un cassetto, forte della consapevolezza di essere dalla parte della ragione, ma deve rivolgersi a un professionista o eccepire l'errore presso l'Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata, pena la definitività della sanzione. Se non pagata, infatti, la questo errore burocratico si trasformerà a distanza di qualche mese in una vera cartella esattoriale, con i relativi aggravi di costi che ne deriveranno”.
“Stante l'evidenza grossolana di tale sbaglio, auspico che siano gli uffici stessi ad annullare automaticamente questi avvisi, inviando una comunicazione apposita a coloro che l'hanno ricevuta, ed evitando di spedire altre raccomandate del medesimo contenuto a contribuenti perfettamente in regola con i pagamenti. Già la situazione dei terremotati emiliani è drammatica - chiosa la consigliera comunale – dato che sono stati erogati contributi per la ricostruzione con il contagocce, e i rischi di disoccupazione definitiva per migliaia di lavoratori e di fallimenti per decine di imprese sono altissimi; se si aggiungono anche ulteriori richieste di soldi non dovuti a causa della distrazione e degli errori grossolani da parte degli enti pubblici, non ci si deve stupire se gli Emiliani si sentono ogni giorno sempre meno cittadini e sempre più sudditi”.
