Accordo con il Comune, all'ex mercato una “Casa&Bottega” per i ragazzi autistici
Presentata in commissione la delibera per la concessione trentennale all'associazione Aut Aut dei locali per realizzarvi “Casa&Bottega” della onlus al costo complessivo di 72 mila euro
Sarà sviluppato in alcuni locali dell’ex Mercato ortofrutticolo di Modena, in via Ciro Menotti, nei pressi del centro storico, il progetto “Casa&Bottega” realizzato dall’associazione di promozione sociale Il Tortellante costituita dalla onlus Aut Aut, associazione di famiglie di persone con autismo. La notizia arriva oggi, in occasione della visita del segretario del Pd Matteo Renzi alla sede dell'associazione, accompagnato da Muzzarelli, Bonaccini e dai referenti democratici locali.
L'associazione Aut Aut - con la quale collabora anche lo chef stellato Massimo Bottura - ha da sempre un rapporto molto stretto con le istituzioni del territorio e ora ha raggiunto un accordo con il Comune per una nuova collocazione. Lo prevede la proposta di delibera per la concessione in diritto di superficie per 30 anni della sede illustrata nei giorni scorsi in commissione consiliare dall’assessore al Patrimonio Gabriele Giacobazzi e all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma giovedì 23 novembre.
Il Tortellante è attivo dal alcuni anni come laboratorio didattico per la produzione di pasta fresca e centro abilitativo-terapeutico nella sede della onlus a Cognento. E’ rivolto in particolare a ragazzi e giovani adulti con l’obiettivo di migliorare la loro autonomia e, in prospettiva, offrire anche uno sbocco lavorativo.
Il progetto “Casa&Bottega” nasce dalla necessità di sviluppare ulteriormente questa iniziativa anche per permettere un maggiore e crescente livello di autonomia, oltre al coinvolgimento attivo in attività professionali e lavorative, ma in un ambiente che consente di avere anche spazi per il riposo e la socializzazione.
I locali individuati nel complesso ex Moi, all’angolo tra via Tagliazucchi e via Borelli, oggi solo parzialmente utilizzati, consentono di realizzare sia la zona laboratorio a piano terra sia un’area riposo al primo piano con interventi di manutenzione di cui si occuperà direttamente l’associazione. In considerazione delle finalità di interesse pubblico e di evidenza sociale del progetto, l’amministrazione comunale ha previsto l’abbattimento massimo possibile in base al Regolamento comunale del corrispettivo richiesto per la concessione trentennale che sarà complessivamente di 71 mila e 800 euro, con rate biennali di 4.786 euro.
