rotate-mobile
Politica

Case popolari, Trande (PD): “Quando anche a Modena una destra europea?”

Il capogruppo Pd in Consiglio comunale risponde alle proposte di Pellacani e Galli, riportando i dati di assegnazione: "Se il trend degli ultimi 10 anni fosse confermato, la parità di assegnazione di alloggi popolari tra italiani e non avverrebbe tra il 2055 e il 2060"

Paolo Trande, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, difende le scelte delle passate amministrazioni e controbatte alla proposta del centrodestra circa nuovi criteri di assegnazione degli alloggi popolari Erp. “Polemizzare come fanno Pellacani (UdC) e Galli (FI) a fronte dell'aumento dei richiedenti alloggi popolari è francamente incomprensibile – spiega Trande - L'assessora Urbelli ha risposto, dati alla mano, che, nonostante l'aumento considerevole della domanda di alloggi popolari da parte di cittadini “non italiani”, il quadro complessivo offre un rapporto "italiani"/"non italiani" equilibrato: l'87% degli alloggi è occupato da italiani a fronte di una popolazione straniera a Modena del 16% circa”.

“Noi guardiamo a questi dati con assoluto disincanto e partendo da un principio: gli alloggi popolari sono una risposta, individuale, al disagio sociale indipendentemente dal colore della pelle. Le leggi nazionali (per lo più varate dai governi di centrodestra) e regionali regolano l'accesso e il mantenimento degli alloggi popolari – prosegue Trande - Il Comune di Modena, attraverso i criteri oggettivi e soggettivi, fissati dal Consiglio Comunale, cerca di aumentare la specificità e l’efficacia dell'intervento sociale”.

“Le tesi insostenibili dei consiglieri Pellacani e Galli dipingono un quadro in cui gli "italiani" sarebbero penalizzati e, a breve, verrebbero scavalcati nelle assegnazioni di alloggi popolari dagli stranieri prosegue il capogruppo del PD -  Se il trend degli ultimi 10 anni fosse confermato, la parità di assegnazione tra italiani e non avverrebbe tra il 2055 e il 2060! Speriamo che per quella data il centrodestra italiano addivenga a posizioni più in linea con quelle del centrodestra europeo (PPE). Qualcuno spieghi a Galli e Pellacani che gli aderenti ai partiti della Merkel e di Cameron mai farebbero una tale polemica: probabilmente si limiterebbero a chiedere se leggi, norme e principi di libertà e uguaglianza sono rispettati lasciando alla Le Pen e a Farage il ruolo non tollerabile e inconcludente delle polemiche con forte sentore xenofobo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case popolari, Trande (PD): “Quando anche a Modena una destra europea?”

ModenaToday è in caricamento