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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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I castelli più belli dell'Appennino Modenese

L'Appennino modenese è una terra ricca di leggende, personaggi storici, ma anche castelli e rocche da scoprire

Un viaggio tra i castelli più belli dell'Appennino Modenese, attraverso la loro storia, le leggende e i personaggi che li hanno resi così famosi.

Rocca di Montese

E' definita la "sentinella dell'alta valle del Panaro", infatti la rocca assomiglia era fortilizio dotata di una cinta muraria e l'imponente torre con merlatura ghibellina. Questa architettura del 1200 è splendidamente conservata  e domina un panorama vastissimo, che s'estende dall'Appennino alla pianura. Raggiungibile attraverso una strada lastricata in sasso, è un complesso di due recinti murari accostati di diversa epoca, che circondano una torre centrale ricostruita nel 1393, ed oggi ospita il Museo Storico. 

Castello di Montecuccolo (Pavullo)

Sorge su uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Scoltenna-Panaro, a soli tre chilometri da Pavullo. Un luogo dall'aria cavalleresca, circondato dal borgo fortificato e tra le sue pietre si narrano leggende e storie di guerrieri. I Montecuccoli abitano quella zona dal 1212 e fu lì che crearono quella che sarebbe diventata la porta verso la Toscana. Un meraviglioso portale gotico accompagna i turisti all'interno del borgo situato ai piedi del castlelo, composto dal Palazzo del Podestà e dalla chiesa di S. Lorenzo risalente al '400. Una deliziosa immagine di un'Italia medioevale che affascina ancora oggi.

Castello di Roccapelago

Come i precedenti il fascino del castello ha origini già dalla sua posizione dominante su uno sperone di roccia che permette una visuale completa dell'ampia valle del Pelago. Questa ardita ed impervia altura, imprevedibile e naturalmente fortificata, costituì la dimora del leggendario Obizzo da Montegarullo, cioè il potente feudatario del Frignano. Dai suoi 1000 metri di altezzi il Castello di origine longobarda e poi voluto da Matilde di Canossa, fu fortificato da Obizzo che tentò di ribellarsi agli Este di Ferrara combattendo i loro alleati Montecuccoli e la città di Lucca, ma nel 1408 venne sconfitto. Da lì iniziò il declino della rocca, finché 2011 non venne scoperta una cripta nella chiesa di oltre 300 corpi sepolti dal '500 al '700 di cui quasi cento mummificati. Questa scoperta ha riacceso l'interesse dei turisti e dei ricercatori per questa fortezza, tanto da essere conservate presso il locale Museo della rocca "sulle orme di Obizzo da Montegarullo".

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