De Bello Padano: Modena "riordina" la provincia di Reggio conquistandola
L'accorpamento delle province è stata la scintilla che ha dato il via all'occupazione modenese delle terre reggiane: un bollettino comico-guerresco racconterà l'immaginaria evoluzione delle gesta delle truppe di San Geminiano
Modena e Reggio, Reggio e Modena. Una rivalità antica quanto il fiume che divide queste due terre, il Secchia. Una rivalità ancestrale che si basa sul diversi modi di concepire la vita, le tradizioni, gli usi e i costumi. Una rivalità che, oltre ad emergere per questioni meramente sportive (vedi i derby tra Modena e Reggiana) e musicali con l'eterna querelle tra Vasco e Ligabue, nelle ultime settimane ha sempre più assunto risvolti politici: causa i tagli agli enti locali stabiliti dall'ormai famigerata spending review, si andrà verso l'accorpamento delle province.
Modena e Reggio, Reggio e Modena, insieme. A Modena sono stati stappate bottiglie di lambrusco di Sorbara e Castelvetro per celebrare l'annessione, mentre a Reggio Emilia sono state messe sotto chiave quelle di Campanone, eventualmente utilizzabili per percuotere l'invasore che varcherà quel ponte che unisce la modenese Marzaglia alla reggiana Rubiera. Sta di fatto che, come il Comitato per le autonomie locali ha deciso per il fatale abbraccio tra piazza Grande e piazza San Prospero, le truppe modenesi hanno occupato le terre delle tribù dalla testa quadra.
Come andrà a finire la disfida? Il "De Bello Padano" (titolo ideato dal giornalista modenese Ermes Ferrari) racconterà in tono comico-guerresco l'evoluzione di uno scontro immaginario tra Modena e Reggio con aggiornamenti costanti e, soprattutto, con il contributo della fantasia dei lettori che vorranno arruolarsi tra le fila modenesi. Cosa stai aspettando? Partecipa anche tu: commenta e inviaci il tuo bollettino a redazione@modenatoday.it.