rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Carpi

Avellino-Carpi 1-0 | Carpi, il veleno nella coda

Biancorossi sconfitti ad Avellino al 93' da un gol di Perrotta. L'ex Ardemagnisbaglia un rigore al 2'. Poi i solitilimiti in zina gol fino alla beffa finale

Quando non segni neanche con la matita, càpita di essere trafitto da un innocuo pallone a tempo quasi scaduto e di non poter poi più rimediare alla frittata.  E’ Perrotta il killer del Carpi. Il giovane difensore, molisano di nascita, interviene in spaccata su assist di Lasik e brucia l’intervento di un incolpevole Belec.  E’ l’amaro epilogo del match del Patenio di Avellino, campo che si conferma stregato per i colori biancorossi che ivi collezionano la quarta sconfitta in altrettante trasferte, dando nel contempo un enorme soddisfazione al suo tecnico Novellino che dal Carpi aveva avuto – ai tempi del Modena – solo delusioni sportive. Il Carpi resta desolatamente fuori dalla zona play-off, a due punti dal duo Entella-Bari, ma le giornate sono sempre meno (sette) e i limiti in zona gol sempre quelli. Le sconfitte proprio di Entella e Bari tengono aperto il discorso, ma ormai i jolly sono finiti.  Errori di precipitazione, scarsa incisività in generale, nonostante il gran lavoro di Lasagna e un Mbakogu che si è arreso solo ai suoi acciacchi. E’ una sconfitta che preoccupa. Non tanto per la prestazione in genere, che è stata complessivamente buona. Proprio per l’occasione perduta e la beffa ricevuta in un momento clou del campionato. A Pasquetta col Bari, al Cabassi, contro un’avversaria reduce da quattro sconfitte di fila in trasferta, forse passerà l’ultimo tram per quei play-off che da obiettivo minimo stagionale stanno diventando una chimera, ogni giornata che passa. Colpa della sterilità offensiva. E allora è inutile preparare dei gran cappelletti se poi nessuno li butta in pentola, secondo un detto in vernacolo carpigiano…
Quattro novità per Castori rispetto a martedì: out Fedato (squalificato), Poli, Concas e Bianco, dentro dal 1’ Mbaye, Lasagna, Bifulco e Lollo, con due spostamenti. Sabbione che retrocede in difesa e Gagliolo si sposta esterno. Nell’Avellino Novellino ritrova Ardemagni e disegna anche lui  un  4-4-2 con l’altro ex Eusepi a completare il tandem d’attacco. 
Parte col botto il match. Neanche due minuti e il Carpi potrebbe già andare sotto. Fallo piuttosto ingenuo di Mbaye in area su Moretti, innescato da una bella azione di D’Angelo sulla sinistra. E’ rigore, ma Ardemagni sciupa tutto e si fa parare il tiro dagli undici metri da Belec. Per lui è il sesto rigore fallito (secondo in maglia biancoverde) su 24 tentativi in carriera, per il portiere sloveno è il secondo parato col Carpi dopo quello a Maxi Lopez a Torino in A (febbraio 2016).   Al 5’ è una prodezza di Radunovic a negare il gol ad un sinistro di Mbakogu, abile a colpire su un cross di Lasagna. Belec è attentissimo, bloccando a terra al 12’ su un calcio di punizione di Moretti. Poco prima della mezz’ora un sinistro angolatissimo di Lasagna sfila di un niente dal palo destro di Radunovic.  Il portiere irpino blocca senza problemi al 34’ un’altra conclusione, stavolta centrale, dello stesso Lasagna. Nel finale di tempo un colpo di testa di Ardemagni fa venire i brividi a Belec, finendo di poco sul fondo. Al 2’ di recupero ancora Belec sugli scudi, con una respinta provvidenziale su un destro ravvicinato di Eusepi. 
Nella ripresa sia Castori che Novellino presentano una novità, senza alterare il modulo di partenza.  Concas per Bifulco da una parte e Bidaoui per Gonzalez dall’altra, con Laverone che arretra in difesa. Ritmi sempre piuttosto bassi, le squadre si temono e restano molto attente.  Meglio il Carpi in avvio. Al 6’ azione palla al piede di Lasagna chiuso bene da Omeonga, L’occasione più ghiotta capita all’8’  sulla testa di Concas che non coglie la porta per un nonnulla. Poi all’undecimo un sinistro dello stesso Lasagna che finisce alto.  I biancorossi hanno più voglia e più birra dei padroni di casa.  Al 22’ Lasagna arma il sinistro, Radunovic respinge di piede, quattro minuti dopo Beretta (entrato al posto di Mbakogu) non arriva a deviare in rete un cross basso di Struna che aveva tagliato fuori tutta la difesa avellinese. Ci prova anche Lollo, al 34’: il suo destro non finisce lontano dall’incrocio.  Ma la beffa arriva a 20 secondi dal termine. Il difensore Perrotta mette la firma su un incredibile sconfitta dei biancorossi. Anche il pari sarebbe stato stretto ai biancorossi, ma nelle stagioni storte succede anche e soprattutto questo. 
AVELLINO - CARPI 1-0 (0-0)
GOL: nel s.t. al 48’ Perrotta. 
AVELLINO (4-4-2): Radunovic 6,5; Gonzalez 5,5 (1’ st Bidaoui 6), Migliorini 6, Djimsiti 6, Perrotta 7; Laverone 6, Moretti 6 (8’ Lasik 6,5),  Omeonga 6, D’Angelo 6,5; Eusepi 5,5 (30’ st Castaldo s.v.), Ardemagni 6. A disp.: Lezzerini, Verde, Camara, Belloni, Soumare, Jidayi.  All.: Novellino 6.
CARPI (4-4-2): Belec 7; Struna 6 (44’ st Poli s.v.), Sabbione 6, Romagnoli 6,5,  Gagliolo 6; Bifulco 5 (1’ st Concas 6), Lollo 6, Mbaye 5,5, Letizia 6; Mbakogu 6 (20’ st Beretta 5,5), Lasagna 6,5. A disp.: Petkovic,  Lasicki, Bianco, Poli,  Carletti, Seck, D’Urso. All.: Castori 6. 
ARBITRO: La Penna di Roma 1 (Rossi C./Tardino, quarto uomo Capraro).  
NOTE: ammoniti nel pt al 28’ Struna, nel s.t. al 32’ Gagliolo e al 42’ Sabbione. Recupero 2’, 5'.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avellino-Carpi 1-0 | Carpi, il veleno nella coda

ModenaToday è in caricamento