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Scade la concessione del PalaPanini, nuovo bando per 9 anni di gestione

Presentate in Consiglio dall’assessore Guerzoni, e approvate dall'aula, le linee guida saranno alla base di un bando pubblico per una gestione di 9 anni di durata. In corso i lavori per l’illuminazione

Consolidare e valorizzare le funzioni attuali del PalaPanini mantenendo la priorità dell’interesse pubblico, delle esigenze della città e del servizio allo sport modenese e alle sue eccellenze, e investire sulla qualità dei servizi offerti, degli impianti del palasport e delle attività che ospita. Sono questi gli obiettivi delle linee di indirizzo che saranno alla base del bando pubblico per la concessione di gestione del PalaPanini presentate oggi, giovedì 10 maggio, in Consiglio comunale dall’assessore al Patrimonio e allo Sport Giulio Guerzoni e approvate dall’Assemblea con voto unanime dopo essere stata emendata su proposta del Movimento 5 stelle. Nell’emendamento si chiede che i soggetti aggiudicatari della concessione rilascino una garanzia definitiva.

Come ha detto l’assessore nel corso della presentazione, il PalaPanini “nonostante i suoi 33 anni è in grado di soddisfare completamente i principali standard moderni per lo svolgimento di eventi sportivi e di reggere, grazie alle sue caratteristiche strutturali e architettoniche, un utilizzo massiccio nel corso dell’anno e una frequentazione stimata in oltre centomila presenze e, dunque, di rispondere alle necessità che derivano da una prospettiva di utilizzo locale/globale tipica di Modena”. A questo proposito, l’assessore ha colto l’occasione per annunciare l’intervento di riqualificazione ed efficientamento dell’impianto di illuminazione del palazzetto per il quale è già aperto il cantiere e che sarà terminato in tempo per le tre partite della Nations league di pallavolo che si svolgeranno a Modena dal 22 al 24 giugno. Il nuovo impianto viene realizzato nell’ambito dell’appalto del Servizio energia affidato alla società Sinergie del gruppo Hera e prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade a led che producono un’illuminazione adeguata ai canoni richiesti dalle riprese tv ad alta definizione e, soprattutto, consentono un notevole risparmio di energia e di manutenzione.

La gestione del PalaPanini è esternalizzata fin dagli anni ’90 e nel 2009, con assegnazione diretta della Giunta, fu affidata alla società Modena Volley con una concessione in scadenza il 31 dicembre 2018.

In previsione della scadenza della concessione e prendendo atto del quadro normativo radicalmente modificato, il Comune proprietario dell’impianto, ritiene opportuno confermare la gestione, che non potrebbe essere assicurata da personale interno, nella forma della concessione di servizi per i prossimi nove anni, ricorrendo a una gara a evidenza pubblica a procedura aperta. “La nuova concessione – ha sottolineato Guerzoni – vuole essere equilibrata e in continuità con l’inquadramento gestionale e i valori economici del periodo 2009-2018, ma vuole anche introdurre elementi di novità per stimolare la progettualità dei soggetti interessati”. Tra questi, l’elaborazione di un progetto di valorizzazione sportiva e marketing territoriale basato sui due filoni “Modena capitale del volley” e “Il grande volley gialloblu” che dovrà caratterizzare gli spazi addizionali inseriti nel perimetro del bando di gestione, la palestra ex Geesink e i locali dell’attuale Medicina dello sport una volta avvenuto il trasferimento del servizio.

Le linee guida prevedono che l’impianto sia utilizzato in via prioritaria per l’attività sportiva e in particolare per il volley di alto livello; autorizzano il concessionario a organizzare, compatibilmente con gli orari e il calendario delle attività sportive, manifestazioni diverse anche a pagamento e riservano all’Amministrazione la facoltà di utilizzare gratuitamente la struttura, per eventi sportivi e non, in entrambi i casi fino a un tetto massimo definito dal Comune. Stabiliscono inoltre che la concessione sia aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa (con un massimo di 80 punti per l’offerta tecnica e di 20 per quella economica) e che, con l’obiettivo del raggiungimento dell’equilibrio economico l’Amministrazione attribuisca al concessionario un contributo annuale massimo di 100 mila euro che conferma il contributo attuale e che sarà oggetto di ribasso in sede di gara. Si conferma anche che il Palapanini rimane tra gli edifici pubblici compresi nell’appalto del Servizio calore ed energia del Comune di Modena mentre a carico del concessionario rimane il canone annuale per il servizio di ristoro. Le tariffe massime che il concessionario potrà applicare per l’utilizzo sportivo della struttura saranno determinate dall’Amministrazione comunale e incassate direttamente dal gestore. Gli oneri gestionali in capo al concessionario saranno pulizia, custodia, manutenzione ordinaria della struttura, sicurezza, adempimenti amministrativi, manutenzione delle aree verdi, conduzione del servizio bar-ristoro. Gli uffici di Modena volley restano a disposizione della società mentre i contratti dei locali in uso al Coni, a sede di altre società di volley e della palestra dell’associazione Narayana rimangono in capo al Comune.

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