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Bari-Carpi 2-0 | La resistenza dura soltanto un tempo

Novembre nero per la squadra di Castori. Il Bari si impone per due a zero con gol nella ripresa di Basha e dell'ex carpigiano Fedele

Ancora una delusione per il Carpi (due punti nelle ultime quattro gare) che cede al Bari ad inizio ripresa, pagando a prezzo carissimo un “black-out” di cinque minuti. Festeggiano i pugliesi, reduci da appena due successi in dieci partite, grazie ai gol di Basha (ma Colombi ci mette del suo), poi raddoppia lo svizzero Fedele, che fa rispettare la legge del calcio più antica del mondo, ovvero quella dell’ex. Poi va a ringraziare i suoi nuovi tifosi che in settimana lo avevamo rincuorato dopo l’incredibile autogol che è costato due punti  contro lo Spezia. 
Il Carpi resta così invischiato nella palude della classifica, ancora in zona play-off, ma molto più vicino al centro della graduatoria, posizione che non può certo soddisfare il patron Bonacini che pure aveva rincuorato il gruppo ad inizio settimana. Ad offrire il termometro per lo stato di salute dei biancorossi ci sarà sabato prossimo il Cittadella, secondo in classifica ed autentica rivelazione del torneo. Sarà proprio la squadra di Venturato, al Cabassi, a dire a che punto è la crisi del Carpi. La sensazione è che il Carpi di due anni fa, così “speciale” non c’è più. Gli avversari lo hanno studiato, capito e riescono pure spesso a neutralizzarlo. Stavolta niente alibi. Niente campo di gioco, niente arbitri, niente sfortuna. Sconfitta meritata e stop. 

Si giustifica così Castori: “Buon primo tempo, poi nel secondo tempo, preso non siamo riusciti a chiudere sul primo gol di Basha, subendo un tiro da lontano e questo ci può stare, non c’è stata la mancata reazione e questo non va bene. Non tutte le partite sono le stesse, può capitare una giornata sotto tono”. 

LA PARTITA -  Al 10': De Marchi innescato da Bianco s'infila tra i centrali baresi, Moras disturba di  l'attaccante che non centra il bersaglio. Un minuto più tardi è ancora la squadra di Castori a provarci con una frustata di Letizia, Micai è attento e respinge. Il primo squillo del Bari arriva al 18' con una stupenda conclusione di controbalzo dal limite di Franco Brienza, Colombi vola alla sua destra e devia in corner. Si va al riposo a reti inviolate, con un accenno di rissa, in seguito alle proteste dei baresi per un presunto rigore non concesso. Nel secondo tempo si sblocca il risultato. Basha centra la porta con una conclusione dal limite e sorprende Colombi. E il Carpi va in crisi, si distrae in difesa e consente a Fedele di raccoglier nel migliore dei modi un cross di Sabelli e di fissare il risultato sul 2-0. Poi solo falli (il Carpi ne farà in tutto ben 27) e nulla più. 

IL TABELLINO 
BARI – CARPI 2-0 (0-0)

 BARI FC 1908 (4-3-3): Micai 6; Sabelli 6,5, Moras 6, Tonucci 6(35’ st Capradossi s.v. ), Cassani 6; Basha 6,5, Romizi 5,5 (1’ st Fedele 6,5), Valiani 6; Brienza, Maniero, De Luca (15’ st Furlan). A disp.: Ichazo, Daprelà, Boateng, Martinho, Doumbia.  All.: Colantuono 6,5.
CARPI FC 1909 (4-1-4-1): Colombi 5; Struna 5,5, Poli 6, Romagnoli 6, Gagliolo 5,5 (24’ st Bifulco); Mbaye 6 (29’ st Catellani s.v.); Letizia 6, Bianco 6, Lollo 5,5, Di Gaudio 5,5; De Marchi 5,5 (5’ st Lasagna 5,5). A disp.: Belec, Pasciuti,  Sabbione, Blanchard,  Comi. All.: Castori 5,5. 
ARBITRO: Sacchi di Macerata (assistenti Bottegoni di Terni e Citro di Battipaglia, quarto uomo Massimi di Termoli). 
NOTE: ammoniti Basha, Romizi e Valiani (Bari), Struna, Poli, Bianco e Lollo (Carpi). Falli commessi 8-27. Tiri in porta 5-2, tiri fuori 5-1, angoli 4-5.

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