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Campionati Italiani Assoluti, Francesca Bertoni torna sul tetto d’Italia

Weekend d'oro per l'atletica modenese in quel di Trieste. Bertoni si conferma regina di 3000 siepi. La Lukudo è bronzo nei 400

L’edizione 2017 dei campionati italiani assoluti si è radunata a Trieste dove i migliori atleti azzurri si sono affrontati chi per vincere una medaglia, chi per ottenere i minimi per i campionati europei, chi invece per ottenere il suo primato personale dando il meglio di sè.

Bertoni: regina dei 3000 metri siepi. Per il secondo anno consecutivo la pavullese Francesca Bertoni sale sul tetto d'Italia, vestendo la maglia campionessa italiana assoluta del 2017. Fin dai primi metri di gara la Bertoni, allenata a Modena dal prof.  Gigliotti, si è posta nella parte più alta del gruppo di testa, affiancando la specialista Martina Merlo. Però il suo atteggiamento di gara, come ormai abbiamo inteso, non è lasciare agli altri le sorti della competizione, al contrario Francesca è solita prendere in mano le redini della gara e deciderne il destino. Anche a Trieste è andata così, dopo i primi due giri di gara la Bertoni si è portata al comando, incrementando il vantaggio giro dopo giro, valicando le barriere e le riviere con estrema facilità. La vittoria è arrivata con il crono di  9'56"96, con un distacco di ben dieci secondi sulla seconda classificata Valeria Roffino e dodici sulla terza Eleonora Curtabbi. Le sue parole al traguardo: "Vincere un campionato italiano è una delle soddisfazioni più grandi che si possano avere, e bissare il risultato mi rende davvero contenta. Oggi le sensazioni sono state buone fin dall'inizio, ero in gara sia con la testa che con le gambe, e la combinazione delle due cose è fondamentale per vincere una gara prestigiosa come questa. Come sempre un grazie enorme va al mio allenatore Luciano Gigliotti e alla mia famiglia che mi sostiene sempre".

Lukudo bronzo nei 400. Nella giornata di sabato era stata la volta di Raphaela Lukudo impegnata nella finale dei 400 metri. Per lei la fortuna di avere nella corsa davanti la leader Chigbolu che ha corso una gara molto costante. Raphaela è passata a metà gara sul piede del primato personale presentandosi negli ultimi 100 metri in grande spinta e con la possibilità di salire sul podio. La modenese ha spinto sino all’ultimo metro firmando il nuovo primato personale di 53”03 andando a soli otto centesimi dall’argento.

Colombini, quinto e pass per gli europei U23. La gara di Simone Colombini è stata molto più di un semplice campionato italiano, il peso degli imminenti campionati europei Under23 in Polonia e le poche possibilità per realizzare il crono richiesto ponevano gli atleti in vena di fare bene. E così è stato,  Colombini ha controllato la gara dalle retrovie, per poi spuntare in rimonta nel corso degli ultimi giri. La progressione finale lo ha visto agguantare la quinta piazza con il nuovo primato personale di 8'44"46 valido come tempo di accesso ai campionati Europei under23 in programma in Polonia a Bydgoszcz dal 13 al 16 luglio.

Purboo e Galli sesti nei salti. Sesto posto per Kelvin Purboo volato a 2,12 nel salto in alto e poi ha commesso tre errori a 2,15. C’è un po di Modena sul podio dato che il nuovo campione italiano Eugenio Meloni (2,21) e l’argento Eugenio Rossi (2,18) sono allenati dal tecnico modenese Giuliano Corradi. Sesto posto per Miriam Galli nel salto con l’asta dove la modenese ha avuto la possibilità di salire sul podio. Dopo aver valicato la misura di 4 metri, Miriam ha commesso tre errori alla quota di 4,10 che invece se valicata sarebbe si sarebbe trasformata nella medaglia di bronzo.

Pilato, Tamassia e Modena al settimo posto. Settimo posto nel lancio del disco per Martin Pilato con l’attrezzo atterrato lanciato a 53,25 nel terzo lancio della finale. Martin ha poi ottenuto due tre lanci nulli e due lanci attorno ai 52 metri. Settimo posto per Riccardo Tamassia nella finale degli 800. L’atleta allenato da Renzo Finelli è sempre stato in ultima posizione con un passaggio a metà gara in 55”5 ed il gruppo molto contatto. Peccato che negli ultimi 200 metri quando è partita la volata per il podio, Riccardo si trovasse a qualche metro dalla testa della corsa, e non sia riuscito a seguire i primi, tagliando così il traguardo in settima posizione con il crono di 1’51”19. Settimo posto per Sara Modena che ha valicato al primo tentativo l’asticella posta a 1,75 e poi commesso tre errori alla quota di 1,78 valido come minimo di partecipazione ai campionati europei under 20.

Drusiani e Braghieri nel peso. Nel getto del peso Giacomo Drusiani ha ottenuto la misura di 14,39 al primo lancio ottenendo così l’undicesimo posto, mentre nella gara al femminile, Virginia Braghieri ha ottenuto il dodicesimo posto con la misura di 12,45 a soli 12 centimetri dalla qualificazione in finale. Sedicesimo posto conclusivo per Riccardo Tamassia nei 1500 che dopo una gara tattica dove ha tirato per 1000 metri la corsa, non ha poi avuto le energie necessarie per la volata finale concludendo lontano dalla zona medaglie con il tempo di 3’51”94. Sicuramente le due gare di 800 metri corse nei giorni precedenti lo hanno condizionato.
Nel salto con l’asta diciottesima piazza per Camilla Murtas che ha valicato 3,40 e 3,50 al primo tentativo per poi superare al terzo tentativo la misura di 3,60 e sbagliare tre volta alla misura di 3,70.

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