rotate-mobile
Sport Carpi

Benevento - Carpi 3-1 | Carpi, resta da salvare solo la faccia

Retrocessione dietro l’angolo dopo la sconfitta di ieri sera al “Vigorito”. Sconfitta numero 17, sabato arriva al Cabassi il Padova penultimo in classifica

Un’ autentica agonia. Il girone di ritorno del Carpi è una lunga marcia di avvicinamento al ritorno in terza serie dopo sei anni di grande calcio. Quella di ieri sera a Benevento (3-1) è solo l’ultima di ben diciassette sconfitte per il fanalino di coda biancorosso, cui resta solo un obiettivo, ovvero alvare la faccia ed onorare la maglia con un finale di campionato giocato con attenzione e voglia. Proprio quelle che ieri nel Sannio sono mancate, oltre che la fase difensiva e pure un pizzico di fortuna negli episodi (secondo e terzo gol incassati, due superparate di Montipò che nella ripresa nega il 2-2 a Mustacchio e poi ad Arrighini).

Nel ricco campionario di sconfitte e di gol subìti (ben 54) mancava quella che comprendesse una rete incassata al 1’. Fatto. Al “Vigorito” la difesa di Castori si taglia come il burro e dopo 30” il Carpi è già sotto. Tutti fermi, Improta – per l’insolita occasione terzino d’attacco – si inserisce da dietro e fulmina Piscitelli.  La reazione biancorossa c’è, il Benevento è convalescente e si fa sorprendere da uno schema da calcio d’angolo al 17’. Crociata assiste e Vitale arma il sinistro nell’angolo basso ed è 1-1.  Tutto inutile. Sanniti di nuovo avanti al 39’. Rolando si impappina sul pallone (forse subisce anche fallo), Viola serve Maggio sul secondo palo e per l’ex napoletano è un gioco da ragazzi appoggiare in rete. Terza frittata nella ripresa. Le uova le rompono Vitale e Kresic. Appoggio corto del primo, il secondo si fa anticipare (dentro o fuori area?) e commette il fallo punito col rigore che chiude il match.

Sabato al “Cabassi” arriva il Padova. In palio c’è lo….sconsolante obiettivo di evitare l’ultimo posto. Otto punti da recuperare in sette gare per agganciare la zona play-out (tre punti più su c’è la salvezza diretta) sono oggettivamente troppi per la difesa peggiore del campionato.

BENEVENTO – CARPI 3-1 (2-1)
GOL: 1’ Improta, 17’ Vitale, 39’ Maggio; nel s.t. 25' Viola  (rig.)
BENEVENTO: (3-4-1-2): Montipò 7; Volta, Antei, Maggio; Improta, Del Pinto, Viola (32’ st Crisetig), Buonaiuto (23’ st Di Chiara 6); Ricci (41’ st Tello s.v.); Coda, Armenteros.  A disp.: Gori, Zagari; Goddard, Vokic, Ricci, Asencio. All.: Bucchi 6.5.
CARPI (4-4-2): Piscitelli 6; Rolando 5, Sabbione 5, Kresic 5, Poli 5,5; Pachonik 5 (1’ st Mustacchio 6), Vitale 6, Coulibaly 6, Crociata 6; Marsura 5, Arrighini 5,5 (12’ st Vano 5). A disp.: Serraiocco, Sambo; Marcjanik, Suagher, Buongiorno, Piscitella, Saric, Romairone, All.: Castori 6.
ARBITRO: Prontera di Bologna 5,5 (assistenti Raspollino di Livorno e Tardino di Milano, quarto ufficiale Baroni di Firenze.
NOTE: terreno in perfette condizioni, spettatori 9505 (abbonati 8438). Corner 5-5. Recupero 1’, 5’. Ammoniti Buonaiuto e Kresic. Possesso palla (%) 52-48. Tiri in porta 5-4. Falli 19-12.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benevento - Carpi 3-1 | Carpi, resta da salvare solo la faccia

ModenaToday è in caricamento