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Sport Stadio Braglia / Viale Monte Kosica

Bergodi è tornato ma Rinaldi tiene i piedi per terra: "Niente voli pindarici"

Rinaldi e Pari hanno con orgoglio presentato Bergodi questa mattina, uno dei migliori allenatori che il Modena abbia avuto negli ultimi anni. I temi più toccati sono stati la trattativa,il mercato e gli obiettivi stagionali

Questa mattina è stato ri-presentato mister Bergodi nella sede del Modena di viale Monte Kosica in un clima sereno e quasi festoso. Il primo a prendere la parola è stato il presidente Rinaldi che ha ripercorso la storia dell’ultimo campionato, partito con alcune difficoltà soprattutto per la società, e terminato meglio di quanto ci si aspettasse. Notando il crescendo che ha avuto la squadra il presidente ha ritenuto giusto spiegare che il rinnovo di Bergodi è stato fortemente voluto per poter dare continuità all’ottimo lavoro che il mister ha fatto lo scorso anno, cercando se possibile di migliorare ancora.

“E’ una soddisfazione per noi avere ancora Bergodi e il suo staff – dice Rinaldi – e sono convinto che sia importante cominciare a lavorare nel modo giusto. La prima conferma importante è stata quella di Fausto Pari che ha firmato questa mattina.”

Parlando degli obiettivi il presindente continua: “I programmi ambiziosi sono sempre controproducenti, noi miriamo alla salvaguardia della continuità aziendale per assicurare l’esistenza del Modena nel futuro, la permanenza in serie B e se possibile il salto in serie A. Questo è l’anno del centenario ma niente voli pindarici”.

Le immagini della presentazione di Bergodi

Mister Bergodi, nonostante le voci quasi catastrofiche che giravano prima di lunedì, è apparso contento ma soprattutto convinto della sua scelta di tornare a Modena e ha sottolineato lo sforzo e l’impegno che la società ha messo sia umanamente che economicamente per riaverlo e per soddisfare non solo lui ma tutto il suo staff.

L’allenatore poi non si è astenuto dal lanciare qualche richiesta velata alla società: “Spero che Pari – ha detto Bergodi – abbia più soldi per fare una bella squadra con giocatori di qualità. Ringrazio tutti quanti per essere qui, compresa mia moglie e la piazza che mi ha sempre dimostrato grande affetto e ha espresso il desiderio di avermi di nuovo a Modena”.

Sulle offerte ricevute, in particolare quella dello Steaua, Bergodi è sembrato un po’ malinconico ma orgoglioso per aver dato la priorità al Modena e per essere stato ripagato.

Riguardo alla tanto citata “fiducia” da parte del mister che molti davano per finita, lo stesso ha dichiarato di aver valutato tranquillamente i pro e i contro della trattativa e di aver sempre avuto moltissima fiducia in Fausto Pari.

Si è poi parlato di mercato soprattutto a proposito di Gozzi che ha giocato un campionato strepitoso e che la società cercherà di trattenere, sperando non arrivi per lui una proposta dalla serie A. Su Mazzarani il mister è stato chiaro e categorico: “La scelta sta al ragazzo ma se non partirà con la squadra per il ritiro si cercherà qualcun altro. Il Modena non è una ruota di scorta”.

Si è parlato poi di Bernacci, possibile acquisto, della sua grinta nel volersi mettere in discussione e della volontà della società di rilanciarlo, proprio come è avvenuto a gennaio per Rullo, Ciaramitaro e Greco.

Rinaldi chiude la conferenza assicurando che entro fine mese ci sarà l’ingresso di Ime nella società e che quindi l’assetto societario sarà definitivo, ma chi entra deve condividere lo spirito.
 

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