Calcio, Carpi: Castori sempre più vicino alla panchina biancorossa

Tutto tace in casa Carpi per il nome dell’allenatore che guiderà i biancorossi già a partire dal prossimo 11 luglio, quando ci sarà il raduno e poi la partenza per il ritiro di Acqui Terme (Alessandria). Ora pare Castori in pole position, a tal punto che oggi o domani potrebbe arrivare l'annuncio dell'ufficialità. Giuntoli, più che ds un plenipotenziario del club di via Marx, sta vagliando e soppesando ogni tipo di soluzione. Di nomi ne sono usciti fuori parecchi, sembrava di leggere l'annuario dedicato agli allenatori. Col passare dei giorni, naturalmente, la lista si è assottigliata, qualche concorrente è stato già “eliminato”. Dopo Braglia, che ha “sposato” il Pisa, è giunta l’ora di Toscano (riparte da Novara, in Lega Pro), col quale in un primo momento sembrava potesse esserci molta assonanza nei programmi, ma nei fatti la distanza economica è risultata decisiva. Bocciato Aglietti, niente accordo con Bollini, accantonato Ivo Pulga, Devis Mangia (un vecchio pallino) ha forse imboccato la via di Bari, solo suggestioni di inizio estate appaiono quelle legate ai nomi di Breda e Sannino. Ultimamente, come in una qualunque azienda che si rispetti, sono stati diversi i colloqui. Leggenda vuole che sia una cena con l’ad Bonacini a dover dare il definitivo ok, cosa che per il momento non si è ancora verificata. Resta in lizza Stefano Sottili, unico, tra l’altro nella storia recente del Carpi, ad iniziare e terminare un’intera stagione, quella del 2010/11, conclusasi tra l’altro con l’unico primo posto da cent’anni a questa parte. C’è la suggestione Nicolato, tecnico Campione d’Italia Primavera col Chievo. Tutto è variabile, il borsino del “nuovo mister” non è stabile e non dà precise indicazioni. Sotto osservazione è Fabrizio Castori, in questo momento il favorito. Tecnico esperto della categoria e con grande sete di rivincita (negli ultimi anni ha collezionato comunque diversi esoneri), compirà 60 anni il prossimo 11 luglio. Il profilo dell'uomo di San Severino Marche potrebbe ben integrarsi col resto dello staff tecnico biancorosso, tale e quale a quello della passata stagione. La squadra è ancora tutta da costruire. Il budget è risicato, a Carpi la politica dell’autofinanziamento (dalle cessioni e dalle plusvalenze conseguenti) è d’obbligo. Abbassare l’età media è l’altro obiettivo di Giuntoli, che attende di perfezionare le trattative in uscita di Gagliolo (Sampdoria), Lollo (Empoli), e Di Gaudio, sul quale c’era stato un abboccamento da parte del Sassuolo. Romagnoli piace al Cagliari di Zeman, interesse per Porcari da parte della Ternana.-