"Egregio dott. Commini,

le scrivo a nome dei 330 soci della Cooperativa Modena Sport Club, l’Azionariato Popolare dei tifosi gialloblu che ad oggi detiene l’1% delle quote societarie del Modena FC. Nel percorso di Azionariato Popolare intrapreso a partire dal dicembre 2008 abbiamo sempre ritenuto che un nostro compito fondamentale, che dal luglio 2011 possiamo svolgere a pieno diritto in quanto soci del Modena FC, sia quello di fare in modo che i tifosi possano esercitare una forma di controllo su tutto ciò che riguarda la vita della squadra di cui sono sostenitori e che in fondo appartiene più a loro, alla città e al territorio, che non a qualsiasi imprenditore si alterni nel corso degli anni e dei decenni alla guida della società.

 

In questo senso ci sentiamo chiamati oggi a svolgere un ruolo importante nell’ambito delle trattative di cui Lei è protagonista insieme ai vertici di CPL Concordia, trattative che si trascinano ormai da un mese su uno sfondo di incertezza e di mancanza di trasparenza che sta tuttora rallentando il progetto tecnico (se esiste) vólto alla costruzione della squadra che nella prossima stagione sportiva difenderà i colori centenari del Modena FC. Non vogliamo in questa sede inoltrarci nella selva di dubbi che caratterizza il suo tentativo di acquisizione delle quote di maggioranza del Modena FC, anche perché riteniamo che le domande rivolte in questi giorni dai tifosi e dagli organi di stampa locali abbiano già espresso i timori che agitano legittimamente i sostenitori gialloblu; tantomeno desideriamo mettere in discussione le sue capacità umane e professionali, che non abbiamo avuto modo di conoscere e che pertanto non ci permettiamo di giudicare.

 

Le vogliamo invece con la presente rivolgere una richiesta molto chiara, che è quella di farsi da parte, immediatamente o nel prossimo futuro, per fare in modo che la Cooperativa Modena Sport Club, insieme ai noti e numerosi imprenditori modenesi che la sostengono, possa prendersi carico della gestione del Modena FC, secondo la proposta presentata ufficialmente ad inizio luglio ai vertici del Modena FC e di Ghirlandina Sport e che aveva avuto un assenso informale dal cav. Casari già nel febbraio del 2012. Le rivolgiamo questa richiesta poiché riteniamo rappresenti l’auspicio della stragrande maggioranza dei tifosi gialloblu oltre che la soluzione migliore per il Modena FC, un bene del territorio modenese che desideriamo sia gestito da forze locali, in collaborazione e costante confronto con i sostenitori del Modena, il vero patrimonio di ogni società di calcio, nei confronti dei quali ad oggi non è stato fatto alcun passo significativo né dalla maggioranza uscente né da quella entrante.

 

In alternativa ad una sua rinuncia a proseguire le operazioni necessarie all’acquisizione delle quote del Modena FC, ci permettiamo di farle presente un’altra strada percorribile, la quale prevederebbe di cedere al prezzo nominale tali quote alla Cooperativa Modena Sport Club una volta che esse siano entrate in suo possesso. Ciò le permetterebbe di non venir meno ai propositi dichiarati in queste settimane e al contempo di compiere un gesto senz’altro gradito alla tifoseria modenese. Consci dell’importanza del passo che Le chiediamo di compiere, auspichiamo di poter discutere di persona i temi descritti nella presente comunicazione in occasione di un incontro, pubblico o privato, per il quale rimaniamo a disposizione in tempi possibilmente brevi. In questo frangente saremo lieti di presentarle il progetto societario e tecnico elaborato dal nostro staff, in modo da poterle fornire garanzie sul bene futuro del Modena FC, cui Lei senz’altro tiene vista la decisione di occuparsene in prima persona.

In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Il legale rappresentante

Andrea Gigliotti

Tifoso, Presidente

Modena Sport Club Soc. Coop”