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Cecilia Camellini è ambasciatrice dello sport pulito

Il Sindaco di Formigine Franco Richeldi ha premiato questa mattina la grande campionessa del nuoto paralimpico Cecilia Camellini davanti ai bambini del centro estivo: "All'inizio non mi piaceva nemmeno tanto nuotare"

Questa mattina alla piscina Ondablu di Formigine Cecilia Camellini, la campionessa paralimpica, è stata nominata dal Sindaco Franco Richeldi ambasciatrice dello sport formiginese. I meriti certo non le mancano, dopo 5 medaglie conquistate a Berlino e un bel 100/100 guadagnato alla maturità, e ancora di più sono degni di nota il suo carattere e la sua capacità di trasmettere passione, entusiasmo e serenità; durante la premiazione ha lasciato incantati i bambini dei centri estivi che hanno desiderato numerosi avvicinarsi a lei per porle le domande più svariate o anche solo un complimento.

Le è stato chiesto come si fa a diventare campioni, come ha imparato a seguire le corsie, come ha deciso di iniziare a nuotare e tanto altro a cui lei ha risposto divertita e con ironia: “La ricetta per diventare campioni non esiste, bisogna mettercela tutta e sognare poi grazie al gioco di squadra che si fa con chi crede in te, tutti possono diventare campioni. Ho iniziato a nuotare a 11 anni e non mi piaceva neanche tanto, poi ho incontrato Pacini che mi ha invogliata a continuare e ho cominciato con gli esercizi specifici per bilanciare bene i movimenti della parte destra del corpo e quelli della parte sinistra, così posso seguire la corsia”.

Cecilia è un modello nello sport e nella vita – ha detto Richeldi – ed è giusto che riceva questa targa di ambasciatrice per portare nel mondo il messaggio dello sport pulito”. Cecilia poi ha ringraziato con sincero affetto tutti coloro che le sono stati vicino e che l’hanno aiutata a raggiungere i grandi obiettivi a partire dal presidente della società Ettore Pacini che ha sempre creduto in lei, i suoi allenatori, i suoi genitori e l’Amministrazione comunale di Formigine. “Non ho vinto da sola – ricorda Cecilia – ma con tutti coloro che mi hanno aiutata e grazie anche agli sponsor che mi hanno dato una mano”.

Interpellata poi sui successi sportivi e scolastici ha risposto: “Sono due sensazioni molto diverse, una derivante da un grande sforzo fisico, l’altra da un grande sforzo mentale e non possono essere paragonate”. Ora Cecilia si godrà finalmente un po’ di vacanza ed è riuscita a convincere la mamma a portarla al mare in Spagna. Da settembre ricominceranno gli allenamenti per la preparazione alle Olimpiadi di Londra del prossimo anno ma nel frattempo la campionessa non ha intenzione di abbandonare lo studio e si iscriverà alla facoltà di psicologia.
 

La città di Formigine premia Cecilia Camellini

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