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Carpi-Ascoli 1-1 | Per il Carpi un punto e tanta rabbia

Poli agguanta l'Ascoli, salvato dal guardalinee che cancella il 2-1 di Arrighini

Un pareggio con retrogusto amaro per il Carpi che non va oltre l’1-1 con l’Ascoli e resta inchiodato laggiù, in piena zona C. Non è arrivata, quindi, la fondamentale vittoria per rinnovare le speranze di salvezza dei biancorossi, che diminuiscono col passare delle giornate. Contro l’Ascoli, andato in vantaggio con Ngombo su pregevole assist di Beretta, non è bastato un generoso secondo tempo, in cui la squadra di Castori si è pure esposta parecchio alle veloci ripartenze dei bianconeri. Capitan Poli artiglia il pari e poi Arrighini su assist di Concas firmerebbe pure il preziosissimo sorpasso. Nulla da fare, esultanza ricacciata in gola al Cabassi. Gol cancellato da una “bandierina” di troppo. E giù a masticare amaro, a rivedere le immagini in tv si hanno solo conferme. Tutto regolare, ma gol annullato. L’ennesimo colpo di…sfortuna di una stagione nata male e che continua a dispensare bocconi amari al Carpi. Prossimo weekend il Carpi “riposa”, fra quindici giorni a Palermo. Il calendario non aiuta….
La paura condiziona l’atteggiamento delle squadre a lungo. Per una ventina minuti abbondanti non succede proprio nulla. Difesa bloccate, attacchi isolati, poco gioco, il Carpi non trova sbocchi e l’Ascoli palleggia meglio ma non verticalizza mai. Prima conclusione in porta del match al23’, autore il biancorosso Mustacchio che saetta a rete, trovando l’opposizione di un reattivo Milinkovic-Savic Poi più nulla, fatta eccezione per un rasoterra di Coulibaly, un cross più che un tiro, deviato in angolo d D’Elia. In agguato c’è la solita disattenzione difensiva dei biancorossi, un’autentica doccia fredda che arriva al 41’.  Beretta controlla molto bene un pallone di testa in area, prima di servire l’accorrente Nbgombo che colpisce sporco da pochi passi e batte Piscitelli. Prima del duplice fischio Laverone anticipa di un soffio Arrighini ben appostato e salva il Picchio.  
Nella ripresa Ascoli in campo con Cavion al posto di Quaranta, non in grado di riprendere il gioco, portato in ambulanza al “Ramazzini” per accertamenti per via di un colpo alla testa subito in precedenza. Il Carpi pareggia praticamente in apertura. Al 3’ punizione dalla sinistra di Mustacchio allungata sapientemente da Jelenic che smarca Poli in area per la deviazione vincente nell’angolino opposto. Il capitano torna al gol al “Cabassi” dopo oltre 4 anni, da un 4-2 al Varese che fu la prima vittoria dell’era Castori.  Il pareggio dà carica ai biancorossi che spingono alla ricerca del fondamentale sorpasso. Ma in contropiede, al 5’, l’Ascoli si divora l’1-2 con Ngombo che ha tutto il tempo di puntare verso Piscitelli e di battere a rete. L’attaccante belga, però, spara altissimo da pochi passi e tutto il ”Cabassi” tira un sospirone di sollievo. Movimenti sulle panchine: Vivarini fa entrare Ciciretti al posto di Ninkovic che si sfoga colpendo la panchina con un paio di pugni. Entra Vano al posto di un evanescente Marsura e poi Concas per Mustacchio. E’ l’Ascoli in questa fase ad avere le occasioni migliori, ma pecca di presunzione. Al 34’ Arrighini va in rete su assist di Concas su azione partita da Poli, ma il guardalinee ha già la bandierina alzata. Errore, perché la posizione di Concas è perfettamente regolare, un errore che costa caro ai biancorossi. Rapuano butta fuori Ganz al 42’ per un fallaccio ai danni di Rolando. Dura meno di 12’ la partita dell’attaccante marchigiano. Ascoli in 10 nel bollente finale. Ben sei i minuti di recupero. Il Carpi si getta disperatamente in avanti, al 95’ bel pallone messo in mezzo da Concas per Arrighini che spara in curva un invitante pallone.
GOL:  42’ Ngombo; st 3’ Poli. 
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli 7; Poli 6, Kresic 6, Sabbione 5,5, Rolando 65,5; Mustacchio 6 (23’ st Concas 6), Coulibaly 6, Pasciuti 6 (38’ st Di Noia s.v.) Jelenic 6; Marsura 5 (13’ st Vano 6), Arrighini 5. A disp.: Sambo, Buongiorno, Pezzi, Marcjanik, Piscitella, Vitale, iaric, Crociata, Wilmots, All.: Castori 6. 
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic II 6,5; Laverone  6,5,  Brosco 6, Quaranta 6 (1’ st Cavion 6), D’Elia 6; Troiano 6, Addae 6, Frattesi 6; Ninkovic 5 (14’ st Ciciretti 6); Beretta 6,5,  Ngombo 6 (30’ st Ganz 4).  A disp.: Bacci, Scevola, Rubin, Baldini, Iniguez, Rosseti, Chajia, Coly, Andreoni. Vivarini 6.  
ARBITRO: Rapuano di Rimini 5,5. (Sechi/Opromolla; Baroni).
NOTE: Spettatori 2218, di cui 1315 paganti (incasso 8310), e 903 abbonati (quota partita 6585,02). Recupero pt 3’,  6’. Espulso Ganz al 42’ del st. Ammonti pt 43’ Ngombo, 46’ Pasciuti;  st 5’ Addae, 8’ Sabbione, 19’ Laverone.
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