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Carpi-Benevento 2-2 | Concas e Vano firmano la rimonta

Clamoroso al Cabassi: i biancorossi recuperano dallo 0-2 e trovano il pareggio nel finale quando tutto sembrava perduto

Il grande cuore del Carpi. I biancorossi, sotto 0-2 al 40’ della ripresa, riescono ad acciuffare un Benevento che pensa già di avere i tre punti in tasca. Mai dire mai, con Castori in panca che si agita, quasi tarantolato, e spinge i suoi ragazzi a crederci. Finisce così in parità al Cabassi (2-2) tra Carpi e Benevento, e va bene che vale solo un punto ma è come se ne valesse tre per la formazione biancorossa, impelagata nella bassa classifica e che trova in maniera insperata nuova linfa. La salvezza è possibile, se assieme alla consapevolezza dei propri limiti, arrivano prestazioni simili, cuore, determinazione e un’incredibile tenacia a superare anche episodi sfortunati. Succede di tutto nella ripresa, dopo un primo tempo comunque bene giocato, col Benevento che si fa preferire per il palleggio ma non “quaglia” anche grazie a Colombi. Nella ripresa, dopo il “gollonzo” di Letizia, il rigore di Coda sembra aver chiuso i giochi. Conti sbagliati da parte sannita, col Carpi che ritrova fiato con Concas prima del pari al 93’ con Vano, la “torre” messa in campo ds Castori per andare a riprendere il Benevento. 

Modulo obbligato per Castori che si affida al 4-4-1-1. Squalificato Mokulu, accanto ad Arrighini si muove Concas. Confermati Jelenic e Piscitella sugli esterni, come pure Pasciuti in mezzo assieme al rientrante Mbaye. Sabbione scala tra i centrali difensivi in coppia con Poli. Esterni bassi i soliti Pachonik e Bongiorno davanti al titolarissimo Colombi. Cambia parecchio Bucchi. Il portiere, il modulo ed anche due pedine di movimento. Montipò tra i pali al posto di Puggioni, si mette a tre in difesa (riecco Costa accanto a Volta ed a Billong), avanza sugli esterni Gyamfi e Letizia, schiera Bandinelli con Tello e Viola a centrocampo, e presenta Asencio accanto al centravanti  Coda.  Prepartita con il patron Bonacini personalmente in campo a “motivare” i biancorossi, chiamati ad una prova super per superare i più quotati sanniti. Riflettori accesi sin da subito. Tipica giornata autunnale al “Cabassi”.

Una manciata di minuti e subito l’infortunio di Costa vanifica le scelte di Bucchi, costretto a sostituirlo con l’altro ex Di Chiara. Il Carpi appare ben sistemato in campo e non disposto a subire il gioco ragionato dei sanniti. Sono proprio i biancorossi a rendersi pericolosi al 13’ con Concas che pesca Arrighini, bravo a  scegliere perfettamente il tempo dello scatto, ad entrare in area ed armare il destro, ma il tiro è centrale viene respinto da Montipò. poi al 15’ con Concas. Risponde il Benevento al 19’, con un destro radente a pelo d’erba di Coda che sfila a lato dopo aver attraversato tutta l’area piccola. Al 20’ ancora Coda, il centravanti sannita si libera di Buongiorno e calcia di potenza sul primo palo. Bravo Colombi a chiudere ed a mettere in angolo. Alla mezz’ora Colombi si allunga a prendere un velenosissimo calcio piazzato di Coda dai sedici metri diretto nell’angolo basso.  Il portiere di casa  è in modalità superman anche al 37’ su un gran sinistro di Viola. Ci prova poco dopo anche Letizia, mancino fuori del grande ex, applaudito a lungo all’ingresso delle squadre. Al 40’ una girata di Asencio esce dal palo a tanto così. Occasionissima Carpi al 41’. Lancio in verticale di Pasciuti per Arrighini entra in’area e calcia col destro, Montipò si dimostra assai pronto e sventa la minaccia. 

Al rientro dagli spogliatoi non c’è Di Chiara, tocca al giovane Sparandeo. Parte fortissimo il Carpi che mette in difficoltà i sanniti rabberciati in terza linea.  Dopo trenta secondi è Pasciuti che ci prova con una conclusione al volo ma non trova il bersaglio. Al 4’ Mbaye indirizza all’incrocio un destro sul quale Montipò si produce in un intervento strepitoso, andando a prendere un pallone molto difficile. Il Benevento va in rete al 9’: gran tiro di Coda, Colombi replica da par suo, ma la palla resta lì e dopo una carambola ci pensa proprio Gaetano Letizia a trafiggere la sua vecchia squadra, scegliendo poi di non esultare.  Castori toglie Piscitella e inserisce Vano nel tentativo di dare più peso alla squadra nella zona centrale d’attacco.  Perché prima ancora di rendersi pericolosi, i biancorossi subiscono il raddoppio. Fallo di mano di Sabbione, tanto netto quanto ingenuo. L’incerto Piscopo sembra anche pensarci su, poi con qualche istante di ritardo indica il dischetto. Coda non sbaglia e manda i suoi sul 2-0. La gara si innervosisce, ma i sanniti, più abili nel palleggio e il Carpi fa fatica. Tuttavia la squadra di Castori si produce in attacchi generosi, come al 34’, allorquando Machachsi libera di un’avversaria con un gran numero ma poi Concas colpisce male e fa ripartire gli ospiti. Colombi tiene in piedi il Carpi al 36’, evitando lo 0-3 su Buonaiuto e così il Carpi torna vivo al 40’, con Concas, al secondo gol di fila. Il numero 7 monetizza un involontario assist di Billong. Poi al 93' il pareggio che fa esplodere il Cabassi. Il Benevento si addormenta e consente a Vano ed Arrighini di confezionare la combinazione del 2-2 che dà nuova linfa alle ambizioni salvezza della squadra di Castori. A fine gara il tecnico marchigiano è soddisfatto, quello ospite è incavolato nero per aver gettato al vento due punti. Tant'è. Comunque è stato un secondo tempo bellissimo e palpitante finito con un pari che per il Carpi vuol dire vittoria. Senza alcun dubbio.

CARPI – BENEVENTO 2-2 (0-0)
GOL:
nel s.t. 9’ Letizia; 25’ Coda (rig.), 41’ st Concas, 48’ Vano.    
CARPI (4-4-1-1): Colombi 8; Pachonik 6, Sabbione 5,5, Poli 6,  Buongiorno 6 (28’ Machach 7); Jelenic 6, Mbaye 6 (32’ st Di Noia 6), Pasciuti 6,5,Piscitella 5,5 (14’ st Vano 7); Concas 5,5; Arrighini 5,5. A disp.: Serraiocco, Suagher, Frascatore, Pezzi, Ligi, Vano, Romairone, Saric, Barnofsky, Wilmots.  All.: Castori 7.  
BENEVENTO (4-3-3): Montipò 7,5; Volta 6, Billong 5,5, Costa s.v. (8’ Di Chiara 5,5, 1’ st Sparandeo 6 ); Gyamfi 6, Tello 6, Viola 6,5, Bandinelli 6, Letizia 7; Coda 7. Asencio 5,5 (28’ st Buonaiuto) A disp.: Puggioni, Gori; Antei, Insigne R.,Goddard, Nocerino, Ricci, Volpicelli, Filogamo. All.: Bucchi 6.  
ARBITRO: Piscopo di Imperia 5 (assistenti Lombardi e Opromolla; quarto uomo Maggioni).
NOTE: ammoniti 33’ Asencio; nel s.t. 18’  Gyamfi, 19’ Vano, 26’ Arrighini, 30’ Tello, 33’ Machach, 37’ Sparandeo. Allontanato Foggia, d.s. del Benevento al 45’ st per proteste. Recupero 2 pt, 5’ st. Spettatori 1930 (1027 paganti+903 abbonati). Incasso 8865,60; quota abbonati 6585,02.

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