Carpi-Cittadella 2-0 | Catellani e Lasagna stendono i veneti

Il Carpi torna a sorridere. I biancorossi ritrovano dopo un periodo di appannamento gioco, gol, ed i tre punti, e lo fanno nel match più atteso, quello che lo opponeva alla rivelazione del campionato, quel Cittadella  che aveva fin qui stupìto tutti ma che si è dovuto inchinare alla ritrovata vena di Pasciuti e compagni, sia pure privi di quattro titolari. 

Quando ci sono dei valori, non solo tecnici ed atletici, questi vengono fuori nel momento del bisogno. In genere si condensa tutto in una parola, “cuore”, evocata anche dal pragmatico tecnico biancorosso alla vigilia. Castori trova delle risposte importanti dal suo Carpi, che batte il Cittadella, ritrovando dopo un mese di stenti e di delusioni, la prestazione che serviva per rilanciare il suo messaggio preciso al campionato. Questo gruppo non è morto, non è spremuto, ha ancora diverse cose da dare e da dire. Sugli scudi l’inedita coppia gol, Catellani-Lasagna, poche volte schierata dall’inizio quest’anno (e tra queste il 2-0 al Latina, ultima vittoria al Cabassi, il 15 ottobre). L’attaccante reggiano ci teneva a dimostrare di essere una risorsa per questa squadra e non un peso. Per Kevin l’ennesima conferma. La sua favola cominciò proprio con un gol al Cittadella nel pirotecnico 5-2 di due anni fa, anche allora con un Carpi incerottato ma battagliero. 

Il Carpi è alla gara numero 100 in serie B. Castori torna alle due punte di ruolo, con Catellani al fianco di Lasagna e fa i conti con le assenze di Poli, Lollo, Bianco e Gagliolo, con Sabbione in difesa, e il duo Mbaye e Crimi in mezzo al campo. Nel Cittadella solo una novità rispetto al 5-1 rifilato al Verona. Al posto dello squalificato Salvi gioca Pedrelli. In tribuna c’è anche il convalescente Verdi del Bologna, ex Carpi, a spingere i suoi vecchi compagni. 

Dopo neanche 20 secondi Rapuano ammonisce Catellani per simulazione, poco dopo duro intervento di Pasa su Crimi, giallo anche per l’ex Pordenone. Il Carpi pressa ed impedisce ai veneti di esprimersi. Anzi la squadra biancorossa mostra voglia e determinazione sin dall’avvio. Le sensazioni trovano subito conferma. La difesa del Cittadella è sbilanciata, Catellani si accentra e batte Alfonso sul primo palo e va ad esultare sotto la curva. Non segnava dalla seconda giornata quando firmò il pari contro il Benevento.  Cittadella pericoloso al 14’, provvidenziale una chiusura di Letizia su Chiaretti dentro l’area. Al 22’ Benedetti conclude sull’esterno della rete un pallone crossatogli da Schenetti. Il Carpi è pronto a fare la sua partita preferita. Digrigna i denti, contrasta in ogni fazzoletto di campo l’azione dei veneti. Che però non sono lì per caso e al 25’ solo per un soffio non arrivano al pari, perché Litteri non arriva per un soffio su un traversone dalla destra di Schenetti. La squadra di Venturato cresce al 27’ va al tiro con il brasiliano Chiaretti, un sinistro che sfiora l’incrocio alla sinistra di Colombi. Ma becca il secondo gol con un’azione da manuale della formazione di Castori. Struna mette un pallone col contagiri sulla testa di Lasagna che prende l’ascensore e schiaccia il gol. Per Kevin primo gol di “cabeza” sui sedici complessivi con la maglia biancorossa, di cui sei quest’anno. Sul 2-0 si aprono molti più spazi. E il Carpi manda al tiro ancora la coppia gol: prima  Catellani (34’, pallonetto sul fondo dal vertice dell’area), quindi Lasagna (37’, sinistro che Scaglia devìa in corner). Nel finale di tempo brividi per Colombi, un destro incrociato di capitan Iori sfiora il palo.

Si va al riposo sul 2-0 solo perché nel finale un colpo di testa di un sontuoso Mbaye finisce  a lato di un soffio. 
Non perde di intensità la partita nei primi minuti della ripresa. Al 6’ Mbaye innesca Lasagna in un corridoio verso la porta, Pasa lo anticipa sul più bello. Un minuto dopo c’è un clamoroso palo interno di Di Gaudio con Alfonso che si ritrova la palla tra le mani.  Al 14’ un diagonale di Schenetti sfila di pochi centimetri il montante. Per il resto i padroni di casa gestiscono con discreta autorità i tentativi del Cittadella di riaprire il match. Gara piuttosto spigolosa, e a questo contribuisce anche l’eccessivo permissivismo di un arbitro che non sanziona a dovere qualche intervento da parte veneta.  Nessun problema, però. Il risultato non cambia più. Starà poi alla squadra di Castori sfruttarlo  a dovere per incominciare il rilancio in classifica, come organico ed ambizioni vogliono. A cominciare dal prossimo “black” Friday, a Trapani, dove però sconti non se ne possono fare…

IL TABELLINO 
CARPI – CITTADELLA 2-0 (2-0)
GOL: 8’ Catellani, 28’ Lasagna. 
CARPI (4-4-2): Colombi 6.; Struna 6,5,  Sabbione 6, Romagnoli 6,5,  Letizia 6,5;  Pasciuti 6,5,  Mbaye 7,5., Crimi 6,5, Di Gaudio 7 (45’ st Comi s.v.);  Catellani 7 (26’ st Blanchard 6), Lasagna 7 (43’ st Bifulco s.v.). A disp.: Belec, De Marchi, Jawo, Tacconi. All.: Castori 7. 
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 5,5;  Pedrelli 5,5 (27’ st Lora s.v.), Scaglia 6, Pasa 5,5, Benedetti 5,5; Schenetti 6,5,  Iori 6, Valzania 5,5 (34’ st Bartolomei s.v.), Chiaretti 6;  Litteri 6, Arrighini 5 (16’ st Strizzolo s.v.). A disp.: Paleari, Varnier, Pelagatti, Martin, Maniero, Paolucci. All.: Venturato 6. 
ARBITRO: Rapuano di Rimini 5 (Prenna/Rossi C., 4° uomo Curti).
NOTE: ammoniti 1’ Pasciuti, 2’ Pasa, 40’ Romagnoli, 46’ pt Pasciuti (diffidato, salta Trapani-Carpi), e Schenetti. Recupero 1’ pt, 3’ st. Spettatori paganti 1268 (incasso di 11.911 euro). Abbonati 760 (rateo 10,369,29).