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Carpi Cittadella 5 - 2 | Piovono gol sui veneti, biancorossi inarrestabili

Cinquina dei biancorossi che pur rimaneggiati straripano sotto l’acqua del Cabassi (5-2). Prova di forza della squadra di Castori cui basta un tempo

 “Ricorreremo alla forza del gruppo, che non è mai mancato”. Parole e musica di Fabrizio Castori, condottiero di un Carpi che non finisce di stupire.   I biancorossi (16 punti nelle ultime 6 gare) schiantano sotto il peso di cinque gol le velleità di un arrabbiato Cittadella che pure non è dispiaciuto, andando oltre i cerotti e le squalifiche e pure le “maledizioni” del passato.  Senza diverse pedine fondamentali i  biancorossi impiegano un po’ prima di prendere le misure ad un match di difficile lettura e di discreto coefficiente di difficoltà.  Poi però fanno la voce grossa, riscaldando il pubblico con un primo tempo e quattro gol di pregevole fattura.  E il vescovo Cavina “bagna” con un altro successo la terza presenza sugli spalti del Cabassi dopo quelle col Treviso (1-0, 2012) e Novara (1-0, 2013). 

Già privo di Suagher (squalificato), del portiere Gabriel e degli acciaccati Struna e Pasciuti, Castori è costretto a rinunciare anche a Mbakogu, infortunatosi nel riscaldamento e già in distinta. Per la panchina viene “ripescato” Laner, in attacco c’è Inglese. 
Parte forte il Cittadella. Siamo appena al 2’, Coralli serve  sulla corsa Cappelletti, bravo Letizia a recuperare sullo scatto ed a mettere fuori. Ma al 5’ il debuttante Maurantonio deve superarsi per deviare in corner un destro al veleno dell’ex Sgrigna.  Sull’azione susseguente Pelliizzer scarica una sassata che si stampa quasi allì’incrocio e torna in campo, senza che nessun giocatore veneto possa ribadire in gol. Un bel po’ di fortuna aiuta i biancorossi nella circostanza. 
La squadra di Foscarini copre bene il campo, magari con qualche fallo di troppo ed impedisce nei primi venti minuti ogni iniziativa ai padroni di casa. Solo al 22’ si registra un tentativo di Inglese, al volo, schizza alto sulla traversa.  L’occasione per far gol capita un minuto più tardi sui piedi di Bianco che spara alto a due passi dalla porta un perfetto assist dalla destra di Concas.  Ma al 26’  la capolista passa. Azione aggirante al limite dell’area con scarico di Bianco che porta Gagliolo a scaraventare di sinistro nell’angolo basso dove Valentini non può arrivare. Per il Cittadella è una mazzata, tant’è che i veneti si fanno sorprendere ancora al 29’. Letizia scodella dal fondo, Romagnoli va su e inzucca in rete. Uno-due da mandare ko chiunque. 
Eppure la gara è viva, il Cittadella non molla. Letizia al 31’ intercetta un pericoloso sinistro radente di Rigoni. I veneti accorciano le distanze, con un’azione un po’ rocambolesca che premia la caparbietà di Barreca, su cui rimpalla un maldestro rinvio di Maurantonio  Ma neanche il tempo di riordinare le idee che la squadra di Foscarini incassa il tris. Di Gaudio si incunea da par suo nell’area granata, tocco nell’area piccola, pessima gestione della palla della difesa veneta, arriva Inglese che non può sbagliare.  E non è ancora finita. Inglese fa il bis poco prima del riposo. Contropiede manovrato dei biancorossi, con Bianco che allarga per il numero nove, colpo sotto e Valentini che raccoglie il quarto pallone. Davvero un primo tempo scoppiettante. 
Foscarini prova a rientrare in partita, cambia modulo e uomini. Fuori Benedetti e dopo 8’ De Leidi, dentro Busellato e Gerardi. Schieramento ultraoffensivo. Ma il Carpi resiste e mantiene le distanze.  Piove che Dio la manda al Cabassi. Difficoltà a creare gioco per entrambe. Al 19’ il morbido piedino di Sgrigna, di destro su punizione, impegna Maurantonio che alza oltre la traversa.   Alla mezz’ora arriva l’espulsione di Busellato, che prima ferma Bianco con le cattive maniere, poi, in seguito al legittimo “giallo”, manda a quel paese l’arbitro che lo espelle.  Non è ancora finita. Lollo trattiene Coralli in area, Saia indica il dischetto.  Si impossessa del pallone Sgrigna che segna due volte dagli undici metri, ma l’arbitro fa ripetere. L’ex di turno non si innervosisce e ribadisce in rete per la terza volta, e stavolta è buona.  Ma la giostra del gol invita a ballare anche Kevin Lasagna, ex Este (serie D) che finalizza con un sinistro chirurgico un bel contropiede al 94’. Finisce 5-2. 

GOL:  26’ Gagliolo, 29’ Romagnoli, 36’ Barreca, 39’ e 44’ Inglese, nel  s.t. al 41’ Sgrigna (rig.), 49’ st Lasagna.
CARPI (4-1-4-1): Maurantonio; Letizia (47’ st Nava), Poli, Romagnoli, Gagliolo;  Porcari; Concas, Lollo, Bianco, Di Gaudio (43’ st Sabbione); Inglese (30’ st Lasagna). A disposizione: Consol, Mbaye, Ricci, Gatto, Embalo, Laner. 
CITTADELLA (3-5-1-1): Valentini; Scaglia, Pellizzer, De Leidi (8’ st Gerardi), Cappelletti, Minesso (31’ st Pecorini), Rigoni, Benedetti (46’ Busellato), Barreca; Sgrigna; Coralli, A disposizione: Pierobon, Pecorini, Donazzan, Palma, Mancuso. All. Foscarini. 
ARBITRO:  Saia di Palermo (Di Vuolo-Olivieri, Ghersini). 
NOTE:  Espulso al 33’ st Busellato. Ammoniti 24’ Minesso, 42’ Inglese, nel s.t. al 13’ Lollo, 17’ Poli (diffidato, salterà Brescia-Carpi), 20’ Letizia, 24’ Scaglia, 33’ Busellato, 38’ Di Gaudio. Recupero 1’,  5’.  Spettatori 2500 circa.

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