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Carpi-Frosinone 0-0 | Biancorossi imbrigliati, a Frosinone servirà un'impresa

Reti bianche al Cabassi, come già al Braglia in Campionato. Ai ciociari basterà ripetere il pari al Matusa lunedì sera

Non è finita. Il “mantra” del Carpi sarà inevitabilmente questo fino a lunedì sera. Lo zero a zero tra Carpi e Frosinone lascia tutto aperto per la finale, ma fa pendere ancora di più la bilancia dalla parte dei ciociari, che escono dalla battaglia del “Cabassi” col pari che cercavano, rischiando poco ed anzi, spaventando in un paio di occasioni i biancorossi. Sono stati novantaquattro minuti senza esclusione di colpi. Gara tesa e un tantino nervosa, ma sostanzialmente corretta. I biancorossi non riescono nell’intento di conquistare quella vittoria che serve  per approdare nella finale playoff, rimandando il tentativo di tre giorni. Lunedì sera, al “Matusa”, la squadra di Castori dovrà necessariamente siglare il primo gol stagionale ai ciociari di Marino per sfatare il tabù del comunale di Frosinone. Oggettivamente un’impresa molto difficile da centrare, ma mai dare per morta la squadra di Castori, soprattutto in gare che non presentano alternative. 
Che fosse difficile battere un Frosinone che in regular season aveva fatto dodici punti in più era nei pronostici, ma il Carpi ha tenuto botta e scaldato i cuori di oltre quattromila appassionati, mai così tanti in questa stagione che sperano di poter rivedere, domenica 4 al “Cabassi” i propri beniamini. 

La prima sorpresa c’è alla lettura delle formazioni. Non c’è Mbakogu (qualche piccolo problema al polpaccio), che va in panchina. Castori non lo rischia ed inserisce un centrocampista in più (Sabbione) e alza Lollo dietro Lasagna per andare a contrastare sul nascere il regista basso avversario (Maiello). Ancora Poli preferito a Romagnoli, accanto a Gagliolo. Per il resto stessa formazione che ha sbancato Cittadella. Marino non deroga dal 3-5-2, co Fiamozzi e Crivello sulle fasce, Matteo Ciofani in difesa con gli ex sassolesi Terranova e Ariaudo. Gori e Sammarco “signori” del centrocampo, in attacco chi se non Dionisi e Daniel Ciofani?  Il pubblico ha risposto. Il “Cabassi” è piccolo ma ribollente di tifo e di colori. I tifosi biancorossi salutano l’ingresso delle squadre con una eccezionale coreografia. 

LA PARTITA - Il Carpi lascia il possesso ai ciociari ma pressa ed aggredisce i rivali, sperando di ribaltare l’azione. Il Frosinone palleggia bene e manovra Al 9’ primo brivido per Belec: cross col contagiri di Fiamozzi, stacca molto bene Ciofani ma il colpo di testa è alto di poco. Il Carpi si fa vivo al 19’, Lasagna pescato da Di Gaudio, arma il sinistro ma viene murato. Lunghe fasi di studio, di contrasti duri e duelli “rusticani”. Il Carpi si fa sorprendere centralmente al 35’ da Dionisi  che sorprende Poli sullo scatto, Belec gli si fa incontro e sceglie perfettamente il tempo per impedire il gol ai “leoni”. Un minuito dopo scatta sulla sinistra Daniel Ciofani, il cui diagonale finisce lontano dal secondo palo. Al 42’ arriva anche la prima occasione della partita da parte biancorossa: Di Gaudio sfonda sulla sinistra e poi la mette dentro col destro, Terranova anticipa di un soffio Lasagna ben posizionato nel cuore dell’area di rigore. E’ solo corner, che il Carpi batte nel peggior modo possibile.   

Nella ripresa Castori è costretto subito al primo cambio, fuori Gagliolo, dentro Romagnoli. Primo brivido, si fa per dire, al 7’: sugli sviluppi di un corner va al tiro Sabbione di sinistro, ma spara altissimo. Comincia a scaldarsi Mbakogu e si scalda anche il pubblico che applaude alla prima azione palla a terra del Carpi. Di Gaudio e Letizia scambiano elegantemente nell’area di rigore laziale, cross del numero 11, spazza via la difesa ciociara. Il Frosinone cala, il Carpi guadagna metri e va anche in gol con Lasagna, ma in seguito ad un vistoso sfondamento di Lollo ai danni di Terranova. . Chiffi ferma tutto, le proteste carpigiane non hanno fondamento. Castori cala il jolly sul tappeto verde, ovvero Jerry Mbakogu, al 25’.  Frosinone vicino al gol al 31’, con un gran diagonale di Dionisi che sfiora il secondo palo dopo un assist di Crivello. Il Carpi rimane in 10 al 35’ st: Chiffi sanziona un’entrata di Sabbione (già ammonito) ed estrae il rosso.  Biancorossi propositivi fino alla fine. Azione sulla sinistra Letizia-Di Gaudio, con conclusione centrale dell’ala palermitana. 

CARPI – FROSINONE 0-0
CARPI (4-4-1-1)
: Belec 6,5; Struna 6,5 Poli 6,5, Gagliolo 6 (1’ st Romagnoli 6), Letizia 7; Concas 6, Sabbione 5, Bianco 6 (25’ st Mbakogu 6), Di Gaudio 7; Lollo 6; Lasagna 5,5. (39’ st Jelenic s.v.).  Non entrati: Colombi,  Beretta, Carletti, Pasciuti, Mbaye, Fedato.  All.: Castori 6.
FROSINONE (3-5-2): Bardi 6; M. Ciofani 6,5, Terranova 6, Ariaudo 6,5; Fiamozzi 6 (38’ st Paganini s.v.), Gori 6, Maiello 6, Sammarco 5,5 (18’ st Frara 6), Crivello 6;  D. Ciofani 6, Dionisi 6 (47’ st Mokuku s.v.) Non entrati: Zappino, Russo, Soddimo, Volpe, Mamic, Krajnc. . All.: Marino 6. 
ARBITRO: Chiffi di Padova 5 (assistenti De Troia e Chiocchi; quarto ufficiale Cangiano; addizionali Pinzani e Abbattista). 
NOTE: espulso al 35’ st Sabbione per doppia ammonizione (19’ e 34’ st). Ammoniti 38’ Gori, nel s.t. 14’ Sammarco, 31’ Dionisi.  Recupero 1’ pt, 3’ st.  Spettatori 4.217, incasso 52.647,50 € (record stagionale).

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